“Credo che il sistema Italia sia più stabile”. Nicola Zingaretti parla al convegno di ‘Riparte l’Italia’ e afferma che dopo le elezioni amministrative la situazione politica italiana sarà più stabile. “Che si possa dire la parola fine ai trabocchetti contro il Pd o il Governo questo non dipende da me e non lo direi, perché in questo Paese viviamo di chiacchiericcio e trabocchetti “. Ma “non c’è dubbio che il quadro politico si è rafforzato.
Anche le opposizioni cambieranno: la stagione dei picconi è finita. E’ iniziata la stagione della ricostruzione”. Fase 3. “Ce la faremo se continuiamo a rispettare regole anti-Covid” “Non dobbiamo pensare che abbassare la guardia acceleri l’uscita dall’epidemia”. Così Nicola Zingaretti, segretario del Pd e governatore del Lazio, in video collegamento con ‘Riparte l’italia – insieme per ricostruire’. “Se continuiamo ad avere piena coscienza che il coronavirus è ancora presente ce la faremo – ha sottolineato Zingaretti – sono cose semplici da fare, dalle mascherine, all’igienizzazione delle mani, al distanziamento sociale”. (Continua…)
“Dobbiamo continuare ad avere precauzioni e cautele – ha aggiunto -: questo è il modo per continuare a vivere, lavorare e divertirsi”. “Il virus esiste – ha sottolineato Zingaretti – e se è sotto controllo è perché c’erano regole rigide sul distanziamento”. “Suggerisco agli over 60 di fare il vaccino” “Un suggerimento che mi permetto di dare è a tutti gli over 60, a farsi il vaccino per l’influenza – dice ancora il segretario del Pd – Nella mia regione ho introdotto l’obbligatorietà, anche se ora vediamo cosa dirà il Consiglio di Stato.
Io mi sono accorto di aver avuto il Covid proprio perché ero vaccinato per l’influenza, e quando mi è venuta la febbre ho capito subito cosa stesse succedendo”. “Attendiamo ok Spallanzani per test salivare nelle scuole” “Noi inizieremo a sperimentare nelle scuole il test salivare, stiamo aspettando la validazione dello Spallanzani” ha annunciato poi il segretario del Pd e presidente della Regione Lazio. “Se vogliamo tenere aperte scuole e università – ha aggiunto – è molto importante rispettare le regole in questi luoghi e, come ha detto il presidente Conte, scuola e università sono una priorità”. Prevedibile aumento contagi. Nuovo lockdown? (Continua…)
Non escludo nulla Era prevedibile l’aumento dei contagi: la curva è stata tenuta a bada dal lockdown, non dal fatto che il virus fosse scomparso. Era chiaro che un allentamento delle misure avrebbe portato a un aumento dei contagi. Per fortuna sono molto aumentati anche i filtri dei tamponi e dei controlli, il numero che sale è anche figlio dell’aumento dei controlli. Fino a quando non ci sarà il vaccino, tornare a vivere significa mantenere le regole. L’aumento dei contagi conferma che il virus esiste, e se la curva è sotto controllo è perché c’è stato il lockdown”. Esclude un nuovo lockdown?
“Non escludo nulla: se non si rispettano le regole il rischio è di tornare lì. Molti Paesi si sono illusi di poter allentare le regole ai primi segnali positivi, e vediamo cosa sta succedendo”. “Next generation madre di tutte le battaglie” “Questa è la madre di tutte le battaglie”. Così Zingaretti risponde a una domanda sui prossimi appuntamenti politici per il nostro Paese e indica nel Next generation Ue la prova cruciale per l’Italia. “Abbiamo vinto quello che sembrava impossibile: la grande battaglia europea” ha detto il leader del Pd. Questo non significa che tutto è a posto “perché la battaglia su Recovery fund, Mes e Sure, ma soprattutto del Recovery fund, è la madre di tutte le prove. Non dobbiamo ricostruire l’Italia che c’era, non dobbiamo rimettere indietro le lancette dell’orologio; quel sistema Paese non funzionava ma ora abbiamo oltre 250 miliardi di euro finalmente per fare quello che per anni abbiamo chiesto. Il Next generation Ue è la madre di tutte le battaglie”.