Fonte certificata e riportata dal Tg di Rai 3. Da lunedì 29 giugno spariranno i nastri biancorossi e i cartelli col divieto di sedersi su treni, autobus, corriere. Il trasporto pubblico in Trentino torna in modalità preCovid. O quasi. Perché restano l’obbligo di mascherina, della distanza di un metro per chi viaggia in piedi, le sanificazioni frequenti e il richiamo al senso di responsabilità dei cittadini.
Una buona notizia per i pendolari trentini alla vigilia del rientro al lavoro dei provinciali e della prima vera ondata di turismo nelle valli. Perché il ritorno alla piena capienza, spiega il dirigente Roberto Andreatta, riguarderà anche bus a noleggio, navette. Tutto il trasporto pubblico. (Continua…)
“Ciò è possibile, sottolinea, perché d’estate si può ricorrere ad una costante areazione. Anche con aperture straordinarie delle porte lungo il tragitto”.
L’ordinanza sarà firmata il 29 giugno dal presidente Fugatti ma – assicura Andreatta – sarà attiva già dalle prime corse. La decisione fa seguito ad analoghi provvedimenti adottati in questo fine settimana prima dall’Emilia Romagna, poi dal Veneto e dalla Provincia di Bolzano. (Continua…)
Tanto che teoricamente oggi un treno che parte da Bolzano con Trento potrebbe partire pieno ma dovrebbe far scendere metà dei passeggeri prima di varcare il confine con il Trentino. Per oggi ci si affida al buon senso dei capitreni.
Da domani non ci saranno dubbi interpretativi. “Ogni giorno che passa e ogni nuovo rapporto sulla situazione contagi – il commento di Fugatti – ci dice che dobbiamo guadagnare passo dopo passo il traguardo della normalità”.