Coronavirus, nuova zona Rossa in Italia: firmata l’ordinanza poco fa

di admin

Coronavirus, nuova zona Rossa in Italia: firmata l’ordinanza poco fa

| sabato 19 Settembre 2020 - 18:57

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Coronavirus, nuova zona Rossa in Italia: firmata l’ordinanza poco fa

Le quattro strutture della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte, a Palermo, diventano da oggi zona rossa per contrastare la diffusione del Coronavirus.  Lo ha stabilito il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, con una propria ordinanza appena diramata, dopo i 33 casi di positività accertati su 55 tamponi effettuati fra gli ospiti del centro.

La decisione è stata adottata dopo un vertice con l’assessore alla Salute Ruggero Razza e il direttore generale dell’Asp di Palermo Daniela Faraoni, che hanno esaminato l’andamento del contagio e la pericolosa promiscuità all’interno delle strutture. Ad accentuare la situazione di criticità è stato il rifiuto della quasi totalità dei soggetti ospitati a farsi condurre al Covid-Hotel San Paolo per la quarantena obbligatoria. (Continua…)

Le comunità sono: quella di via Archirafi n. 31, denominata “Missione  Speranza e Carità”; quella di via Garibaldi n. 3, denominata “Accoglienza Femminile”; quella di via Decollati n. 21, denominata “La Cittadella del Povero e della Speranza”; e infine via Cottolengo n. 48 a Villaggio Ruffini.

Nei centri, adesso, potranno entrare e uscire solo gli operatori sanitari e socio-sanitari ed il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza. A garantire la effettività dell’ordinanza di Musumeci, adottata ai sensi dell’articolo 3 del Dl 25 marzo 2020 n.19,  dovranno essere le forze dell’ordine, all’esterno delle strutture.  (Continua…)

Dalla Regione hanno spiegato che verranno usate le stesse misure adottate nei mesi scorsi nelle altre zone rosse siciliane, ovvero a Salemi, Villafrati e Agira in materia di contenimento del Covid. Proprio nella notte il sindaco Orlando aveva scritto al premier Conte e a Musumeci per sottolineare la situazione di grave rischio nelle strutture di accoglienza.

Nei quattro Centri della Missione già ieri sono stati inviati gruppi tecnici dell’Azienda sanitaria della Regione per verificare la piena osservanza delle misure di prevenzione e quattro squadre Usca per sottoporre a tampone rapido gli oltre settecento ospiti. 

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