Troppi contagi, se la curva sale ancora «chiudiamo tutto». Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca su Facebook, ribadendo l’appello a comportamenti corretti specie con l’uso delle mascherine, reso obbligatorio anche all’aperto. «Siamo in una fase delicata, nei prossimi giorni se non avremo dati tranquillizzanti ripercorreremo senza esitazione quanto già fatto per fermare movida, luoghi di ritrovo, discoteche. Siamo nel pieno dell’epidemia, se la curva continua a salire chiuderemo tutto. Se l’alternativa è tra avere morti in strada o fare una allegra passeggiata, non ci sarà alcun dubbio».
«Dobbiamo fare oggi uno sforzo straordinario altrimenti avremo momenti davvero difficili per le nostre famiglie. Solo con comportamenti responsabili non avremo ripercussioni sulle attività economiche». Mascherine: pronte le multe. «Dopo l’ordinanza di ieri ci sono 24 ore di tolleranza sulla mascherina, poi devono partire con multe da mille euro», ha spiegato in diretta Facebook parlando della strategia delineata per affrontare le prossime settimane del covid19. (Continua…)
«Stare senza mascherina – ha detto – è lusso che non possiamo consentirci. Le alternative sono drammaticamente semplici, o decidiamo di convivere con il covid fino all’arrivo del vaccino tra 10 mesi, se tutto va bene, rispettando regole rigorosissime, oppure l’alternativa inevitabile tra una o due settimane sarà la progressiva chiusura delle attività economiche, dei locali, dei bar, dei locali di ritrovo.
Non ci sono terze vie». «Se nei prossimi tre-quattro giorni – ha sottolineato – verifichiamo con gli epidemiologi che la curva del contagio non si stabilizza e non scende, chiuderemo tutto, senza dati tranquillizzanti cominciamo a prendere in mano questioni come la movida, senza nessuna esitazione. Stiamo facendo marcia al contrario sulle misure di contenimento e per questo abbiamo iniziato con l’obbligo della mascherina. (Continua…)
«Oggi abbiamo in Campania 253 positivi ai tamponi. Siamo in una situazione di piena epidemia, la seconda ondata di cui parlavamo è già in atto. La situazione è delicata, grave, seria», ha detto De Luca. «Se abbiamo deciso di rendere obbligatorio l’uso della mascherina – ha detto – è semplicemente perché siamo in una situazione che dal punto di vista del numero dei contagiati è più pesante di marzo, aprile e maggio, con l’aggravante che siamo all’apertura dell’anno scolastico, cosa che non avevamo allora. Vi prego di riflettere su questi numeri e ritrovare la consapevolezza e responsabilità necessaria ad affrontare questa fase per garantire sicurezza alle famiglie. Non si scherza più».
«Le forze dell’ordine sono scomparse nell’obbligo dei controlli. Io da oggi chiedo formalmente al ministero dell’Interno di sapere qual è il piano di intervento delle forze dell’ordine per garantire l’attuazione delle ordinanze nazionali e regionali», ha sostenuto il governatore ricordando la lettera scritta sul tema al ministro Lamorgese. «Dalla prossima settimana – ha spiegato – voglio tutte le forze dell’ordine e le polizie municipali impegnate su questo tema, seriamente. Non mi si venga a dire che ci sono altre priorità. Lavorino con garbo, con rispetto ma anche con pugno di ferro se necessario per il controllo del territorio e per tutelare il 99% cittadini dall’1% di irresponsabili che rischiano di rovinare la vita ai nostri familiari».