“Cosa hai combinato?”. Era ossessionata dalla voglia di cambiare, la sua storia ha scioccato tutti. Prima era totalmente diversa, eccola

di Angel Giusy

“Cosa hai combinato?”. Era ossessionata dalla voglia di cambiare, la sua storia ha scioccato tutti. Prima era totalmente diversa, eccola

| venerdì 18 Settembre 2020 - 21:08

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“Cosa hai combinato?”. Era ossessionata dalla voglia di cambiare, la sua storia ha scioccato tutti. Prima era totalmente diversa, eccola

La protagonista della storia che sto per raccontarvi è Fulvia Pellegrino ha 57 anni, vive a Peveragno in provincia di Cuneo. È un’ex imprenditrice e ha speso circa  70mila euro per ottenere le sembianze di quella che lei definisce “una donna perfetta”.  

Segni particolari, oltre ad avere iniettato quintali di botox: al secolo si chiama Fulvio Pellegrin ed è sposato con la signora Marisa. Insomma, una situazione parecchio ingarbugliata. Per raggiungere il suo obiettivo Fulvia si è sottoposta a un incredibile numero di interventi chirurgici di natura estetica e il risultato è sotto gli occhi di tutti. La vita di Fulvia non è stata semplice.

È cresciuta con due fratelli e il padre era un cattolico convinto, la sua educazione è stata pertanto rigorosamente religiosa. Fin da quando era un tenero bimbo si sentiva diverso: aveva capito di essere nato nel corpo sbagliato e sognava di essere una donna. Vivendo in una famiglia molto rigida, ha sempre nascosto anche a se stesso quello che sentiva nel profondo e faceva di tutto per sentirsi un uomo vero come suo padre.

All’età di 24 anni Fulcio conosce Marisa e tra loro inizia un bel rapporto, al punto che decidono di convolare a nozze. Per cercare di evadere da una vita che non gli apparteneva l’uomo indossava abiti da donna e frequentava locali gay. Dopo 16 anni che viveva questa doppia vita, Fulvio non resiste più e decide di parlare del suo dramma con la moglie. Così confessa a Marisa tutta la sua verità.

La donna resta sconvolta, ma poi decide di perdonare il marito. “È un genio – di Fulvio/a – mi ha accettato per quello che sono, ha dovuto fare le sedute dallo psicologo”. Ma per Marisa: “Sopportare questa situazione? Non si tratta di niente di che. Per me non c’è nessuna stranezza. Chi sono io per giudicare un’altra persona?” 

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