Cristina D’Avena, icona Lgbtq+, canterà alla festa di Fratelli d’Italia: fan in rivolta

di Redazione

Cristina D’Avena, icona Lgbtq+, canterà alla festa di Fratelli d’Italia: fan in rivolta

| mercoledì 14 Dicembre 2022 - 19:46

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Cristina D’Avena, icona Lgbtq+, canterà alla festa di Fratelli d’Italia: fan in rivolta

Cristina D’Avena, icona Lgbtq+, canterà alla festa di Fratelli d’Italia: fan in rivolta

3′ DI LETTURA

E’ polemica per la presenza di Cristina D’Avena alla festa per i 10 anni di Fratelli d’Italia. L’evento è in programma dal 15 al 17 dicembre a piazza del Popolo, a Roma. Fresca di album di duetti, la cantante bolognese si esibirà per celebrare il decennale del partito di Giorgia Meloni. La cantante bolognese è un’icona del mondo Lgbtq+ e una paladina dei diritti civili. Una veste che cozza con la sua scelta di partecipare alla festa di una fazione politica non sempre “tenera” nei confronti dell’universo arcobaleno.

Cristina D’Avena in tendenza su Twitter

Per questo motivo, Cristina D’Avena è stata accusata di incoerenza ed è subito finita in tendenza su Twitter dove ha ricevuto aspre critiche e frecciatine ironiche. “L’unica degna di essere chiamata icona gay in Italia è stata Raffaella Carrà. Tutte le altre sono solo dei grandi bluff che non hanno mai capito nulla della comunità, non si sono mai battute su niente”, “Si pone sempre lo stesso dilemma: per rispetto al proprio pubblico (in questo caso formato perlopiù dalla comunità LGBTQ+) vale la pena dire qualche no?”, “Che incredibile autogoal Cristina D’Avena. Per anni e anni l’abbiamo ricordata solo e soltanto noi, con le sue sigle sparate nei locali gay, ai Pride, e ora vai a cantare per i 10 anni del partito dichiaratamente più omotransfobico del Parlamento. Ma come te viene in mente?”, scrivono alcuni fan.

Cristina D’Avena (Foto Instagram)

“Da Georgie a Giorgia è un attimo”

“Ancora co’ sta storia ridicola che un cantante va a cantare dove lo pagano. Ad una kermesse politica puoi dire no. A tutto puoi dire di no. La stro*zata che i soldi non puzzano resta una stro*zata. Se li accetti, evidentemente quella puzza non ti fa schifo”, “Se canti alla festa di un partito che vuole demolire i diritti della comunità LGBT+ poi non presentarti alle nostre serate o ad altre feste arcobaleno”, “Cristina dammi retta loro non ti vogliono bene come te ne vogliamo noi. Stai cadendo in una delle trappole di Gargamella, te lo dico amo”, “Bei tempi quelli di Cristina D’Avena al Muccassassina”, “Con il tempo Cristina D’Avena ha capito che poteva fare tanti e tanti soldi lavorando seguendo i segni dei tempi. Ha fatto centro e forse ha perso un po’ la bussola. I soldi accecano, altroché! Torna in te Cristì!”, “Lei libera di cantare dove vuole, noi liberi di non ascoltarla… più”, “Da Georgie a Giorgia… … ce vo’ n’attimo!!!”, commentano altri utenti.

“Ogni tanto un ‘no’ si può anche dire”

Ed ancora: “Essere il simbolo di generazioni di bambini cresciuti con canzoni spensierate non è compatibile con feste di un partito controverso e divisivo che alza barriere tra le persone invece di abbatterle. Il contrario dei messaggi delle sue canzoni. Molto deludente”, “Cristina D’Avena ogni tanto un ‘NO’ si può anche dire!!! Per rispetto, anche, di una comunità che negli ultimi anni ti ha tenuto viva su social e serate. I tempi d’oro di Fivelandia erano già finiti da un pezzo altrimenti”, “Ho il cuore spezzato per Cristina D’Avena che partecipa all’evento di FDI. Di solito non faccio molta fatica a ‘cancellare’ le celebrità, ma in questo caso sono tormentata: lei è il mio idolo da quando sono piccola. Tuttavia, cercherò di rimanere fedele ai miei principi. Peccato”. Di recente, Cristina D’Avena ha ripercorso la sua lunga e gloriosa carriera nel salotto di “Verissimo”.

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