Modena, 21 mag – Tragedia al comando della polizia municipale di Mirandola (Modena). Intorno alle 2 e 40 di questa notte uno straniero, a quanto pare per vendetta, ha appiccato un incendio all’interno della sede della Polizia Municipale. Le fiamme si sono rapidamente sviluppate e il denso fumo è salito verso l’alto dove si trovano delle residenze. Chi vive in quegli appartamenti è stato sorpreso nel sonno dal fumo.
Due morti, tre feriti gravi di cui uno in condizioni gravissime e 16 intossicati. L’incendio che si è sviluppato è di origine dolosa. A confermarlo sarebbero i primi accertamenti compiuti sul posto.
Dalle prime indiscrezioni, ad appiccare il fuoco sarebbe stato un ragazzo, probabilmente nordafricano ma in via di identificazione, che è stato trovato con un accendino e un berretto della polizia municipale che avrebbe rubato nella sede dei vigili urbani.
I carabinieri lo hanno arrestato in flagranza e al momento è accusato di furto e danneggiamento a seguito di incendio.
Il ragazzo, che era stato fermato nei giorni scorsi dalla polizia municipale, avrebbe agito per vendetta. Avrebbe sfondato la porta, accatastato della carta e appiccato il fuoco. Le fiamme si sono rapidamente sviluppate grazie alla carta presente nell’ufficio provocando un denso fumo che ha iniziato a salire verso l’alto raggiungendo le persone che dormivano.
Sul posto sono state impegnate diverse squadre dei vigili del fuoco, i sanitari del 118, polizia e carabinieri.