Una lettera anonima recapitata alla redazione della trasmissione di Rai Tre ‘Chi l’ha visto?’ ha riaperto il caso di Daniele Potenzoni, scomparso a Roma nel 2015 mentre si trovava in città per una gita con altri quattordici ragazzi del centro diurno di Melegnano, Milano.
I ragazzi erano nella Capitale per assistere all’udienza papale del mercoledì. Potenzoni è scomparso alla fermata Termini della Metro A di Roma. Da allora, quando aveva 36 anni, è scomparso praticamente nel nulla. (Continua…..)
Una persona ha informato i redattori della trasmissione condotta da Federica Sciarelli in merito alla sorte di Potenzoni, sostenendo che bisognava cercarlo nel monastero di Santa Chiara in via Vitelia, quartiere Monteverde di Roma.
Sul posto si è recato l’inviato Pablo Trincia, che ha chiesto spiegazioni alle suore. Queste ultime, senza che il giornalista abbia detto loro né il nome e né la storia di Potenzoni, hanno esclamato, vedendo le foto: (Continua…..)
“Daniele!”. Questo ‘Daniele’ si sarebbe recato ieri sera a chiedere un po’ di cibo proprio al monastero. Secondo le suore potrebbe trattarsi effettivamente di Daniele Potenzoni. ‘Quanto sei sicura da 1 a 10 che si tratta proprio di lui?’, ha chiesto Trincia. E la sorella: “Sette”.
I genitori del ragazzo autistico scomparso confermano che potrebbe essere un comportamento da Daniele, perché per lui “la chiesa era tutto”. Sicuramente, sostengono i genitori, si fiderebbe più di una suora che di tutti gli altri e quindi potrebbe sicuramente aver chiesto loro del cibo. Purtroppo, sostengono le due suore, difficilmente i poveri che chiedono loro da mangiare si ripresentano al portone del monastero. In più la telecamera di sicurezza che si trova all’entrata non avrebbe registrato la scena.