Justine Mattera sta vivendo giorni d’angoscia e di apprensione per la sorella Jessica colpita da un arresto cardiaco 18 giorni fa.
La donna è ricoverata da allora presso il Duke University Hospital, una struttura di assistenza sanitaria situata a Durham, nella Carolina del Nord, negli Stati Uniti.
La showgirl è subito volata in America per starle vicino. “Pregate per lei”, aveva chiesto lo scorso 12 novembre via social. “Grazie a tutti per le preghiere – aveva scritto qualche giorno dopo – Jessica sta un po’ meglio ma la strada è ancora lunga. Rientro in Italia con il cuore appesantito (i miei ragazzi hanno bisogno di me).
Tenete strette le vostre famiglie. Parlate, perdonate, ridete, condividete…Perché basta un attimo per poi rimpiangere tutto il tempo perso. Tornerò appena ha bisogno di me”.
“Ieri sera ho dormito in ospedale con lei ed è stato angosciante”
Venerdì 24 novembre, all’indomani del giorno del Ringraziamento, Justine Mattera ha aggiornato i follower sulle condizioni di salute della sorella. “Cosa vuol dire Thanksgiving for me? La possibilità di vedere mia sorella fare i primi passi dopo l’arresto cardiaco di 18 gg fa – ha confidato – Ieri sera ho dormito in ospedale con lei ed è stato angosciante. Avevano appena fatto una tracheotomia dopo di essere stata intubata da una settimana. Giovedì scorso avevano detto che non ce l’avrebbe fatta e pure un prete era arrivato a darle l’estrema unzione. Ci mancano ancora molti passi prima del trapianto del cuore ma io sono ottimista e grata ai medici bravissimi che la stanno curando”.
“A 11 anni le è stato diagnosticato il linfoma di Hodgkin”
“Mia sorella non ha avuto una vita facile – ha svelato la showgirl – A 11 anni le è stato diagnosticato il linfoma di Hodgkin. Come cura hanno usato la radioterapia. Erano gli anni ‘80 e i raggi erano molto più forti. Questi raggi hanno bruciato sia il cuore che i polmoni di Jessica e di conseguenza sono entrambi molto danneggiati. Ecco un po’ il perché dell’arresto cardiaco”. Per sostenerla economicamente è stata lanciata una raccolta fondi. “I costi delle cure sono altissimi negli Stati Uniti anche per chi ha l’assicurazione”, ha spiegato Justine Mattera.
Nel 2021 l’intervento per la sostituzione dell’aorta
A dicembre di due anni fa, Jessica aveva subito un altro intervento d’urgenza presso lo stesso ospedale. “A 48 anni, mia sorella si è trovata in insufficienza cardiaca necessitando un intervento di urgenza e la sostituzione dell’aorta – aveva rivelato Justine Mattera sui social – Mia sorella ha optato per un intervento all’avanguardia dove usano dei tessuti di maiale e mucca per costruire l’aorta nuova. Un intervento rischioso per una con il cuore bruciato e compromesso dalle radiazioni. Ho viaggiato 18 ore per raggiungere il Duke University Hospital, nella Carolina del Nord, e ho tenuto la sua mano nella zona pre-op”.
“Vivo lontano per scelta mia ma la famiglia è così preziosa”
“Le ho dato la mia statuina di Santa Lucia che mi ha sempre accompagnata in tutti i miei interventi – aveva aggiunto – Ho pregato. Lei diceva di vedere mio nonno materno lì con lei. Lo sentivo pure io e ho pianto. Dicevano che l’operazione aveva 40% di chance di buon’uscita. Ringrazio i chirurgi bravissimi che hanno accettato il suo caso così complesso. Ora siamo a casa dei miei nel bosco a Chapel Hill, North Carolina. La famiglia è così preziosa. Vivo lontano per scelta mia ma, credetemi, there’s no place like home and Home IS where the heart is”.