Una donna disoccupata ma amante degli animali ha dichiarato di mangiare al massimo una volta alla settimana per poter garantire pasti regolari ai suoi sei gatti.
La donna è costretta dalle circostanze e dalle sue precarie condizioni economiche a bere soltanto tè alla menta e a consumare un pasto a settimana per sfamarsi. “Solo in questo modo posso nutrire i miei sei gatti”, ha spiegato. Il suo nome è Yasemn Kaptan e vive a Tottenham, Londra. La signora ha dichiarato che nell’ultimo anno ha dovuto rinunciare a mangiare tutti i giorni pur di garantire il pasto quotidiano ai suoi animali domestici. “Ho dovuto abbandonare il mio lavoro a causa di gravi problemi di salute e non avevo scelta”, ha svelato ai giornalisti inglesi cha hanno riportato la sua storia.
“Riceve un’indennità di 69 sterline a settimana e ne spendo 60 per i gatti”
Prima di perdere il lavoro, la 46enne si occupava di svolgere la funzione di assistente domiciliare ma, da quando ha abbandonato il suo impiego, cioè da un anno a questa parte, ha ricevuto una modesta indennità di 69 sterline a settimana. “Ne spendo 60 per i miei amatissimi felini è vero – ha confessato – poi mi danno anche 400 sterline di invalidità mensile a causa dell’osteoporosi ma, quelle, se ne vanno per l’affitto e le bollette”. La donna ha preso i gatti con sé quando ancora lavorava e aveva un buon reddito e ora che sono la sua famiglia non ha altra scelta. Prima di accusare problemi di salute, era una personal shopper e poteva comodamente prendersi cura di se stessa e degli animali pagando regolarmente bollette e spese di casa.
“Ora sono nella fase finale della loro vita. Non è giusto lasciarli”
Ora la situazione è cambiata e Yasemn Kaptan vive in una condizione di grave indigenza. “Non ho più un soldo da parte – si è sfogata – ma non posso lasciare andare via i miei gatti o abbandonarli. Loro sono cresciuti con noi. Li ho preso che erano ancora dei cuccioli. Ho pagato un sacco di soldi per averli, ora sono nella fase finale della loro vita. Non è giusto lasciarli”. La signora potrebbe affidarli a qualcuno, a un rifugio o a un gattile ma l’idea non la sfiora minimamente. Per lei e per il suo compagno Erdinc, anche lui 46 anni, malato di sclerosi multipla, sarebbe impossibile fare a meno di loro. La signora passa le sue giornate a nutrirsi di tè alla menta e poi si concede un unico pasto settimanale a base di verdure grigliate (peperoni, cipolle e insalata).