Djokovic, colpo di scena: positivo al covid. Ecco cosa sta succedendo

di admin

Djokovic, colpo di scena: positivo al covid. Ecco cosa sta succedendo

| sabato 08 Gennaio 2022 - 09:58

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Djokovic, colpo di scena: positivo al covid. Ecco cosa sta succedendo

Novak Djokovic lascerà o meno l’Australia? Il numero uno al mondo potrà giocare o meno, da campione in carica, gli Australian Open? Mancano pochi giorni e poi tutto il mondo conoscerà il verdetto definitivo sul serbo che ha presentato ricorso dopo che il suo visto è stato cancellato all’arrivo nella terra dei canguri.

Quella speciale esenzione concessagli inizialmente per partecipare al primo Slam stagionale, pur non avendo mai chiarito il suo status vaccinale, dunque per ora non gli è servita a nulla, visto che gli agenti federali non l’hanno ritenuta valida per giustificare il suo ingresso nel continente. Ma come si è arrivati a questo punto? E soprattutto come è stato possibile permettere ad un giocatore che non ha mai dichiarato di essersi vaccinato di ottenere il lasciapassare? Nelle ultime ore sono emerse novità importanti.

Dopo l’interrogatorio molto duro a cui è stato sottoposto, prima sull’aereo che lo ha portato in Australia e poi in aeroporto, Novak Djokovic è stato posto in isolamento dalle autorità australiane in un albergo. Un destino comune a quello della tennista ceca Renata Voracova, che però al contrario del serbo ha deciso di lasciare l’Australia il prima possibile, e non assistere al torneo.

Djokovic invece, con il sostegno anche del suo team e del suo papà che ha pronunciato parole di fuoco, vuole andare fino in fondo e aspettare l’esito del ricorso sulla cancellazione del visto, nella speranza di poter disputare gli Australian Open. D’altronde nelle ultime ore a supportarlo ci sono tanti tifosi serbi che hanno organizzato iniziative e sit-in nei pressi dell’hotel dove risiede.

Nel frattempo mentre il mondo del tennis si divide sul caso Djokovic, la stampa australiana ha rivelato un retroscena importante. Il 10 novembre infatti, il numero 1 di Tennis Australia (organizzatrice degli Australian Open), Craig Tiley ha inviato una lettera all’Australian Technical Advisory Group on Immunization (ATAGI), ovvero l’organo australiano che si occupa di vaccinazione e immunizzazione.

Nella stessa ha sollecitato un gruppo di esperti sul fatto che i giocatori con una recente infezione da Covid o una singola dose di vaccino, avrebbero potuto giovare di un’esenzione dalla regola che prevede che per entrare in Australia bisogna essere completamente vaccinati.
Il tutto spiegando che la fattibilità dello Slam sarebbe dipesa proprio dal fatto che i giocatori senza doppia dose di vaccino sarebbero stati ammessi nel Paese per competere nel torneo.

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