È morto George H. W. Bush, che è stato presidente degli Stati Uniti dal 1989 al 1993 e padre di George W. Bush, a sua volta presidente dal 2001 al 2009. Aveva 94 anni e da tempo aveva il morbo di Parkinson ed era su una sedia a rotelle.
Bush è stato il 41esimo presidente degli Stati Uniti e gli eventi principali accaduti nei suoi anni da presidente furono la fine della Guerra fredda e la prima guerra in Iraq dopo che il dittatore Saddam Hussein aveva invaso il Kuwait. Bush morto sette mesi dopo sua moglie Barbara: erano stati sposati per 73 anni e avevano avuto sei figli.
George Herbert Walker Bush era nato a Milton, nel Massachusetts, nel 1924. Partecipò come aviatore alla Seconda guerra mondiale e nel settembre 1944 il suo aereo fu abbattuto dai giapponesi. Dopo essersi laureato in economia a Yale iniziò a fare l’imprenditore: si occupò di petrolio e già prima dei 40 anni divenne milionario, ha scritto BBC. Ma si dedicò prestissimo alla politica nel partito Repubblicano.
Nella sua vita ebbe moltissime incarichi: fu deputato, rappresentante all’ONU per gli Stati Uniti, direttore della CIA, vicepresidente con Ronald Reagan e infine presidente.
Il New York Times ha scritto che «Bush entrò alla Casa Bianca con un curriculum migliore rispetto a qualsiasi altro presidente» e che era dal 1836 che qualcuno non riusciva a diventare presidente facendo campagna elettorale da vicepresidente. A riuscirci fu, nel 1836, Martin Van Buren.
Bush è stato l’ultimo presidente statunitense ad aver combattuto nella Seconda guerra mondiale e uno dei pochi presidente moderni a compiere un solo mandato: nel 1992 fu sconfitto da Bill Clinton, candidato dei Democratici, che in precedenza era stato governatore dell’Arkansas e aveva impostato la campagna sulle mediocri condizioni economiche del paese.