Addio al professor Bellavista. Si è spento poche ore fa a 90 anni Luciano De Crescenzo, artista poliedrico, scrittore, regista e interprete di film cult come “Così parlo Bellavista” e “32 dicembre”. Era ricoverato da alcuni giorni a Roma ed è stato assistito fino all’ultimo dalla figlia Paola, dai nipoti e dall’agente Enzo D’Elia.
De Crescenzo era nato il 20 agosto 1928 a Napoli, nel borgo di Santa Lucia (avrebbe compiuto 91 anni il mese prossimo). Viveva da tempo con la famiglia nella capitale. Come attore da ricordare la sua prova con Sophia Loren e Luca De Filippo in Sabato, domenica e lunedì di Lina Wertmüller, nel 1990.
Cinque anni più tardi diresse e interpretò con Teo Teocoli ed Isabella Rossellini Croce e delizia, considerato il suo film più riuscito. Ma il grande pubblico lo ricorda soprattutto per i due film di Renzo Arbore, Il pap’occhio e “FF.SS.” – Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?”.
Napoli dice addio a Luciano De Crescenzo. Nulla è ancora stato deciso in merito ai funerali di Luciano De Crescenzo: il fatto che fosse amatissimo nella ‘sua’ Napoli fa dedurre che molto probabilmente ci sarà anche una cerimonia in città oltre che a Roma, dove ormai l’ingegnere-filosofo viveva da tempo.
La notizia si sta diffondendo alla spicciolata in questi minuti e grande è il clamore e il dispiacere: la morte di Luciano avviene due giorni dopo quella di un altro grande della letteratura italiana, Andrea Camilleri.
“Esprimo il cordoglio profondo mio personale e della città di Napoli per la fine terrena del grande Luciano De Crescenzo, uomo di immensa cultura che ha saputo interpretare al meglio l’anima del popolo napoletano”. Lo ha dichiarato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. “Persona di estrema intelligenza – ha proseguito il sindaco – enorme cultura e di una naturale simpatia tutta partenopea. Luciano mancherà molto a Napoli e alla sua gente, lo ricorderemo tutti con immenso affetto e gratitudine”.