Il video con la telefonata a fine articolo. Sta girando sul web un intervento di un’ascoltatrice di The Morning Show, programma di Radio Globo, che annuncia in diretta di conoscere la data del nuovo lockdown. Ristoratori, proprietari di palestre, lavoratori del mondo dello spettacolo e comuni cittadini stanno protestando attivamente in tutte le piazze d’Italia.
In un clima così teso quello che è successo a Radio Globo il 26 ottobre in una puntata di The Morning Show potrebbe scatenare il panico. Tra i numerosi interventi degli ascoltatori ce ne sono stati due in particolare che hanno lasciato tutti di stucco. (Continua..)
Tutto è iniziato con la telefonata di un ascoltatore che nella vita fa l’idraulico. Per sua ammissione, mentre faceva dei lavori a luglio, il proprietario della casa, che lavora in un Ministero, gli avrebbe confidato che il 30 ottobre avrebbero richiuso tutto.
I conduttori della trasmissione radio hanno commentato l’intervento ironizzando un po’ sulle parole appena ascoltate. Uno ha però riportato alla serietà affermando che probabilmente i morti aumenteranno a causa dei malanni stagionali che colpiscono gli anziani. «Mettiamoci l’anima in pace perché a breve richiuderanno. Cominciamo a protestare seriamente». (Continua..)
L’intervento in radio di Valentina sul lockdown
Ma a diventare virale è una seconda telefonata fatta da una certa Valentina che ha lanciato in radio una vera e propria bomba. «Io volevo semplicemente confermare la cosa della chiusura che ha detto il ragazzo, perché ho mio padre che lavora al Ministero della Sanità in zona Verano», ha rivelato nel suo intervento a Radio Globo. «Mi ha confermato due giorni fa che dal 2 novembre ci sarà una chiusura per quindici giorni. Lockdown totale per quindici giorni. Lo diranno appunto a fine mese, verso il 30. Già hanno delle proiezioni, già hanno tutto».
Uno dei conduttori del The Morning Show ha commentato: «Non hanno i numeri, hanno la decisione, hanno l’imposizione. Questo capitalismo globale sta abbassando la soglia di ricchezza rendendo tutti uguali. Una sorta di povertà collettiva, così i pochi che resteranno in piedi lucreranno su queste persone». Le parole della ragazza al momento sono totalmente prive di fonti e non verificabili. Potrebbe essere anche uno scherzo di cattivo gusto ma non è possibile escludere che le cose vadano realmente così. Se fosse uno scherzo, sarebbe stato pensato abbastanza bene dato che l’Istituto Superiore della Sanità si trova proprio vicino a Piazzale del Verano a Roma.