Elezioni Europee 2019. Trionfo Lega (34%), bene Pd (22%) e choc M5s (17%). Salvini si prende Nord e Centro, Di Maio regge solo al Sud
I DATI – Il Carroccio oltre al 40 per cento nelle due circoscrizioni settentrionali, dove i 5 stelle sprofondano al 10. Nel Centro il secondo partito è il Partito democratico con il 26.
I grillini reggono nelle Isole e al Sud. Il ministro dell’Interno prende oltre 2 milioni di preferenze La Lega sfonda il 34 per cento, il M5s crolla al 17. Se in Europa c’è il boom dei sovranisti senza però che riescano ad ottenere la maggioranza, in Italia è il Carroccio di Matteo Salvini a dominare la scena delle Europee 2019.
Un risultato che cambia gli equilibri del governo gialloverde e che apre nuovi scenari a partire da questa mattina. Il vicepremier leghista, intervenendo ieri in tarda serata, ha garantito che l’esecutivo continua e “non ci saranno regolamenti di conti”, ma di fatto i poteri interni sono completamente ribaltati. Luigi Di Maioparlerà solo alle 14 di oggi pomeriggio e, secondo le prime reazioni arrivate da fonti interne, il colpo per i 5 stelle è durissimo.
I primi effetti, se non ci saranno rimpasti immediati, si vedranno sui dossier più importanti. Il viceministro leghista dell’Economia Massimo Garavaglia a 24Mattino su Radio24 ha detto: “Questi no adesso devono diventare sì.
Per esempio la Tav. Ci veniva detto di no su cose per noi logiche: la riduzione ulteriore dell’Ires al 20 per cento, la riduzione dell’Imu sui capannoni e la stabilizzazione delle riduzioni del premio Inail per farlo diventare eterno”.