Emma Marrone come sta? Nessuno ufficialmente lo sa, eppure in un servizio del Tg1 è stata nominata chiaramente la sua malattia. Una forzatura?

Emma Marrone come sta? Da venerdì scorso, quasndo è stata direttamente la cantante salentina ad annunciare il suo stop, le ipotesi si moltiplicano. Molti hanno dato per scontato che dopo dieci anni potesse essersi manifestato di nuovo il tumore alle ovaie. La stessa malattia che l’aveva colpita poco prima di partecipare ad ‘Amici’.

Lei però non ha mai confermato e non l’hanno fatto nemmeno i molti amici Vip che l’hanno incoraggiata sul  web. Eppure c’è chi, come il Tg1 delle 13.30 di oggi (24 settembre), nomn sembra avere nessun dubbio. C’era da presentare un servizios sulla diminuzione delle neoplasie in Italia nell’ultimo anno, un tema medico molto sentito.

Poi però il più seguito telegiornale nazionale è andato anche oltre. Secondo la giornalista Ada De Santis, che ha curato il servizio, in Italia cresce il numero dei giovani colpiti da tumore, “ultimo il caso di Emma Marrone“. la diretta interessata non l’ha mai detto, chi l’ha eventualmente in cura nemmeno.

Al Tg1 però non sembrano avere dubbi. Non li ha nemmeno il professor Francesco Cognetti (direttore del Dipartimento Oncologico dell’Istituto Nazionale Regina Elena), intervistato nel corso del servizio come esperto in materia. “Alcuni tumori sono frequenti anche nell’età giovanile – ha spiegato il medico – ma noi auguriamo a Emma Marrone una pronta guarigione“. Poi ha continuato dicendo che in base alle notizie diffuse sino ad ora sembra che fortunatamente quella della cantante sia una neoplasia sufficientemente sensibile ai trattamenti medici. E in qdesto caso la chirurgia può giocare un ruolo fondamentale.

I casi sono due: o il Tg1 ha informazioni dirette sullo stato di salute di Emma Marrone, così come il medico intervistato. Oppure si è trattato di una gaffe, perché di certo a lei il permesso di parlarne non è stato chiesto. Arriveràò una replica ufficiale da parte della cantante o del suo entourage? Per ora tutto tace e forse hanno deciso che non ne vale la pena, per rimanerte concentrati sulla salute.