La lunga gavetta, la famiglia, gli ex, la maternità, il successo, l’amore, la malattia…Emma Marrone, 32 anni, ha ripercorso la vita – dimenticando di «filtrarla» – ospite de L’Intervista. Spesso con gli occhi lucidi, mai senza parole. Un video dopo l’altro, un capitolo dopo l’altro. Da quelli che fanno sorridere a quelli che è meglio «fermare» e non ricordare. Perchè l’importante, dice, è «andare avanti, rimanendo veri».
LA GAVETTA
Emma ha iniziato dalla carriera e da tutto quello che c’è stato prima di Amici,prima del 2010. «Ho fatto tantissimi lavori: la commessa, la baby sitter, la magazziniera. Per una grande voglia di indipendenza, non volevo pesare sulla mia famiglia. E contemporaneamente avevo bisogno di una serie di lavori che mi permettessero di continuare a cantare. Ho sempre voluto farlo».
NONNA UCCIA
«È stata fondamentale per me, mi ha cresciuta», dice Emma, tenendo al collo la sua fede. Con lei e col nonno la cantante ha vissuto da bambina, dopo il trasferimento della sua famiglia dalla Toscana al Salento. Il ricordo più bello? «Quando insieme preparavamo le orecchiette e lei mi lasciava sempre, in un angolo, una porzione di pasta da lavorare. Ricordo il suo odore, sapeva di farina, di cose buone».
LA MATERNITA’
«Provo un grande desiderio, sento che istintivamente sarei portata a essere una mamma. E mi piacerebbe molto essere chiamata così», spiega. Nell’immediato però non c’è ancora nulla: «Al momento non programmo nulla. Non vivo con la fissa di rimanere incinta. Arriverà, un bambino, lo spero». Lei i figli vorrebbe averli con «un compagno che amo e stimo». Ma sa bene che ci sono tanti modi per essere mamma: «Non sono contraria alle donne che ricercano la maternità senza avere per forza un partner. Ognuno deve poter vivere la propria vità, le proprie scelte, la propria sessualità, come desidera».
EMMA MARRONE E LA CICATRICE DEL TUMORE
Era il lontano 2009 quando la cantante, dopo una visita ginecologica, scoprì di avere una terribile neoplasia a utero e ovaie. In un’intervista rilasciata per il Corriere della Sera la cantante aveva raccontato di come abbia dovuto accettare la faccenda e reagire “Avevo fatto la tac e la risonanza magnetica. Anche la ricerca dei marker nel sangue confermava la presenza di cellule tumorali. A quel punto non potevo più sfuggire”. Ci è voluto un po’ ma Emma il cancro lo ha sconfitto e da allora lotta costantemente per la prevenzione. Nel lontano 2011 lo slogan era “Cercalo prima che ti trovi. Fidati di me e pensa seriamene alla prevenzione”.
Oggi Emma è tornata a parlare del tumore, nella riedizione del suo ultimo album, Essere qui – Boom Edition Deluxe, Emma ha allegato una sorta di rivista di 70 pagine nella quale ha messo tutta la sua essenza. Ci sono ben 8 racconti scritti da lei, curiosità e parecchie foto mai viste prima tra cui una scattata proprio da lei, in cui si vedono le cicatrici lasciate dalla malattia. Presentando il progetto in un’altra intervista sempre rilasciata al Corriere della Sera la cantante ha descritto la foto così “È la ferita che mi ha fatto meno male, la cicatrice indica che il male è stato tolto. Il male che resta dentro, ad esempio, è quello che viene dalle parole scagliate con irruenza”.