Un’esplosione si è verificata nella notte tra la Vigilia e Natale a Milano, in zona Maciachini. Lo scoppio, di origine doloso, è avvenuto all’interno di un palazzo dello società Generali Real Estate, ramo immobiliare della compagnia assicuratrice, in via Crespi al civico 19.
Non sono ancora chiari i contorni della vicenda, ma la presunta autrice materiale dello scoppio è stata individuata: si tratterebbe di una donna che, nell’esplosione, ha riportato gravissime ferite.
Lo scoppio causato dai vapori della benzina: recuperate due taniche. L’esplosione, come specificato dai vigili del fuoco del comando provinciale di via Messina a Milano, si è verificata attorno alle 5 della mattina di Natale al primo piano interrato di uno stabile interamente occupato da uffici e che al momento della deflagrazione era vuoto, considerando il giorno di festa.
A causare lo scoppio sono stati i vapori della benzina: due taniche del liquido infiammabile sono state recuperate sul posto dai pompieri, intervenuti con un’autopompa. L’esplosione si è verificata all’interno di un locale tecnico, ma non ha causato danni strutturali all’edificio.
La donna responsabile dello scoppio è grave in ospedale. Diverso, invece, il discorso per quanto riguarda la presunta autrice materiale dello scoppio, che è stata soccorsa in gravissime condizioni.
La donna, di cui non sono al momento note le generalità, è stata soccorsa dal 118 e trasportata in codice rosso all’ospedale Niguarda. La speranza è che ora possa riprendersi al più presto: in quel caso sarà lei, probabilmente, a spiegare le ragioni di un gesto che al momento sembra inspiegabile.