Esplosione Rieti, la storia del pompiere-eroe morto: “Non era in servizio, è corso per aiutare”

di redazione

Esplosione Rieti, la storia del pompiere-eroe morto: “Non era in servizio, è corso per aiutare”

| mercoledì 05 Dicembre 2018 - 19:29

Condividi su:

Facebook Twitter
Esplosione Rieti, la storia del pompiere-eroe morto: “Non era in servizio, è corso per aiutare”

C’è anche un vigile del fuoco fra i due morti provocati da una violenta esplosione di un distributore di benzina sulla via Salaria a Rieti. Si tratta di Stefano Colasanti, 53 anni, di Rieti. L’altra vittima è un civile di cui ancora non è stata diffusa l’identità.

Anche il sindacato Usb Vigili del Fuoco ha diffuso su Facebook un messaggio di condoglianze per la scomparsa del collega. Sempre secondo fonti dei vigili del fuoco, Colasanti “non era in servizio quando si è verificata la prima esplosione.

In seguito ad essa si è avvicinato sul luogo per aiutare e dare una mano ed è stato preso in pieno dalla seconda esplosione che si è verificata nella pompa di benzina”.

In realtà, dalle ultime ricostruzioni sembra che il pompiere era in servizio, ma diretto a Roma e non sul luogo dell’esplosione. Intanto salgono a 17 i feriti in seguito all’esplosione. Stando a quanto si apprende, di questi tre sono in gravi condizioni. Tutti hanno riportato ustioni e traumi.

Sul posto sono intervenuti due elicotteri del 118, un’automedica e otto ambulanze. “Stiamo monitorando costantemente la situazione. Abbiamo deviato il traffico proveniente da Roma lungo la via Farense, non è consentito a nessuno di avvicinarsi all’area dell’esplosione.

La situazione è seria”. Così il sindaco di Fara Sabina, Davide Basilicata. “Squadre dei vigili del fuoco – ha aggiunto il primo cittadino di Fara – stanno continuando ad operare. Le forze dell’ordine insieme alla nostra Polizia Locale sta monitorando la situazione della zona. Per informazioni urgenti e’ possibile contattare il numero 0765-488136”.

HOW TO DO FOR
©How To Do For - Tutti i diritti riservati