Reddito di cittadinanza, da Euronics spunta il cartello: «Qui niente card»
«No signora, non è possibile acquistare la tv con la card del reddito di cittadinanza». Il commesso del punto vendita di Euronics, per ora misterioso, avrà ripetuto centinaia di volte il suo gentile messaggio. Immaginiamo sia avvenuto questo nel negozio che ha esposto il cartello con l’avviso alla clientela: «Si comunica alla clientela che nei negozi di elettronica NON E’ POSSIBILE acquistare con la Card del REDDITO DI CITTADINANZA». E sotto, con una X rossa la card gialla delle Poste Italiane sbarrata.
«No signora, non è possibile acquistare la tv con la card del reddito di cittadinanza». Il commesso del punto vendita di Euronics, per ora misterioso, avrà ripetuto centinaia di volte il suo gentile messaggio. Immaginiamo sia avvenuto questo nel negozio che ha esposto il cartello con l’avviso alla clientela: «Si comunica alla clientela che nei negozi di elettronica NON E’ POSSIBILE acquistare con la Card del REDDITO DI CITTADINANZA». E sotto, con una X rossa la card gialla delle Poste Italiane sbarrata.
Un divieto d’accesso, anzi d’acquisto, messo in equilibrio proprio davanti al reparto di televisori. Un fotomontaggio? Una fake news? Due telefonate per verificarlo, due lunghe attese per saperlo. Dalla sede ufficiale di Euronics non sanno nulla di questo cartello, così come dall’ufficio stampa dell’azienda. La catena di negozi con il marchio ha migliaia di punti vendita in Italia: difficile individuare da parte dell’azienda dove è stato esposto, dicono dall’ufficio stampa. Euronics, gruppo europeo specializzato nell’elettronica di consumo, non è nel circuito dove è possibile utilizzare la card del reddito di cittadinanza, al momento. L’idea è infatti quella di ampliare i gruppi dove poterla utilizzare, proprio attraverso un decreto.
Cosa si può comprare con la card?
Nell’attesa di capire la geolocalizzazione del cartello di Euronics, arriva in soccorso la legge. Nel decreto 4/2019 che ha introdotto il reddito di cittadinanza non c’è nessun riferimento al fatto che l’importo accreditato ogni mese non possa essere speso in altri negozi se non quelli dove vendono beni di prima necessità: “Oltre che al soddisfacimento delle esigenze previste per la carta acquisti, quali beni di prima necessità, medicinali e alcune utenze domestiche –
è scritto nella circolare dell’Inps – la Carta Rdc permette di effettuare prelievi di contante, entro un limite mensile non superiore a 100 euro per singolo individuo, moltiplicato per la scala di equivalenza determinata in base alla composizione del nucleo familiare, di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto-legge istitutivo del Rdc».E ancora: «Con la Carta Rdc è possibile effettuare anche un bonifico mensile per il pagamento dell’affitto, nell’ipotesi in cui l’importo del beneficio economico sia comprensivo della componente ad integrazione del reddito dei nuclei familiari residenti in abitazioni in locazione.
Parimenti, è possibile effettuare il bonifico per il pagamento della rata del mutuo, nel caso in cui la predetta integrazione sia concessa ai nuclei familiari residenti in abitazioni di proprietà per il cui acquisto o la cui costruzione sia stato contratto un mutuo da parte di uno dei componenti il medesimo nucleo familiare. Con decreto verranno identificate ulteriori esigenze da soddisfare attraverso la carta di pagamento. È in ogni caso vietato l’utilizzo per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità».