Era andato a trovare un amico agli arresti domiciliari ed è stato arrestato dai Carabinieri. A finire in manette ieri mattina, in flagranza di reato, con l’accusa di evasione, è stato il 45enne Alberto Minaudo. L’uomo, infatti, avrebbe dovuto trovarsi nella sua abitazione dove era sottoposto alla misura cautelare ma i militari lo hanno sorpreso, durante i controlli sui soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, in un’altra abitazione.
Minaudo, su disposizione della autorità giudiziaria, è stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo in programma per oggi.
Sempre i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Trapani hanno dato stamane esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Trapani nei confronti del 25enne kosovaro Ramadan Kadrolli.
Il giovane si trovava agli arresti domiciliari perché accusato del furto commesso nei locali della Soprintendenza dei Beni Culturali in via Garibaldi nel maggio scorso.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato trasferito alla Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.
Era andato a trovare un amico agli arresti domiciliari ed è stato arrestato dai Carabinieri. A finire in manette ieri mattina, in flagranza di reato, con l’accusa di evasione, è stato il 45enne Alberto Minaudo. L’uomo, infatti, avrebbe dovuto trovarsi nella sua abitazione dove era sottoposto alla misura cautelare ma i militari lo hanno sorpreso, durante i controlli sui soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, in un’altra abitazione.
Minaudo, su disposizione della autorità giudiziaria, è stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo in programma per oggi.
Sempre i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Trapani hanno dato stamane esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Trapani nei confronti del 25enne kosovaro Ramadan Kadrolli.
Il giovane si trovava agli arresti domiciliari perché accusato del furto commesso nei locali della Soprintendenza dei Beni Culturali in via Garibaldi nel maggio scorso.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato trasferito alla Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.