I carabinieri hanno segnalato il caso al Servizio veterinario dell’Ats che dovrà ora capire se esiste un modo per verificare che il maltrattamento del cane sia effettivamente avvenuto. L’annuncio è di quelli che si distinguono dagli altri. Difficile riprodurre i dettagli, ma la foto a corredo mostrava un uomo con il suo cane, e il testo offriva se$$o.
Ma non con l’uomo. Non si sa quanti siano stati a leggere l’annuncio, su un sito specializzato, e poi siano andati a suonare a quel campanello di Redona, salendo nell’appartamento dove li attendeva il padrone di casa e il malcapitato cucciolone, un Amstaff di grossa taglia.
Ma l’annuncio è capitato fra le mani anche del produttore e regista Luciano Silighini Garagnani, collaboratore de ‘Le Iene’, che da un anno indaga sul mondo della prostitiuzione.
A fine novembre ha preso un appuntamento ed è andato a suonare al campanello fingendosi un cliente. Dopo avere fatto numerose domande ha annunciato che se ne andava dicendo di avere cambiato idea. Il padrone di casa, un cinquantenne di origini sarde nato in Belgio, ha però preteso del denaro in cambio del tempo perso: ha chiesto 100 euro, ne ha ottenuti 20.
Martedì Silighini Garagnani si è ripresentato all’abitazione di Redona in perfetto stile Iene con tanto di cameraman e fonico. Il padrone di casa non l’ha presa benissimo. Ne è nata un’accesa discussione, finché sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri chiamata dalla troupe, per calmare la situazione.
Il proprietario del cane è stato accompagnato al comando provinciale, dove il regista ha presentato una denuncia per maltrattamento di animali e in seguito ha avvisato l’Enpa. I carabinieri hanno invece segnalato il caso al Servizio veterinario dell’Ats che dovrà ora capire se esiste un modo per verificare che il maltrattamento del cane sia effettivamente avvenuto. Nel frattempo il cagnolone è stato riaffidato al suo proprietario.