Fabrizio Corona: “Ho gestito le mie aziende dalla galera, non ho mai fatto male a nessuno”Dopo oltre dieci anni trascorsi tra carcere, domiciliari, sorveglianza speciale e affidamento ai servizi sociali, Fabrizio Corona è un uomo libero.
Il Tribunale di Sorveglianza di Milano gli ha concesso la liberazione anticipata. In un’intervista a “La Repubblica”, l’ex re dei paparazzi commenta il “fine pena” e svela quali saranno le prime cose che farà adesso che ha riacquistato la piena libertà. “Finora tutto dipendeva dal sì o no di un magistrato, anche la possibilità di andare al cinema – spiega – Ma non ho provato nessuna emozione. Sono malato di lavoro, sono a Cagliari a preparare un evento. Andrò presto a Parigi, la mia città, dove ho fatto il modello, dove portavo le fidanzate per le mie fughe d’amore. Appena avrò il passaporto, andrò a Los Angeles dove conto di trasferirmi sei mesi l’anno”.
“Ho avuto la possibilità di lavorare e ho fatto 40 giorni di vacanza”
“Ormai lo sapevo, i calcoli li avevo fatti, lo sconto sulla pena dovevano farlo perché mi ero comportato bene – dichiara Fabrizio Corona – Questa volta ho trovato un magistrato serio e rigoroso ma intellettualmente onesto che ha analizzato i fatti. A differenza del precedente, per il quale mi sono dovuto tagliare le vene, con ottanta punti di sutura, che mi rimandò in carcere con un provvedimento che gridava giustizia a Dio, e infatti poi mi hanno scarcerato dopo 15 giorni.
Non ho mai fatto male a nessuno”. “Negli ultimi cinque mesi – racconta – avevo un rientro alle due di notte. Ho avuto la possibilità di lavorare, sono stato ad agosto in Sardegna e a Pantelleria. Ho fatto quaranta giorni di vacanza”. Fabrizio Corona non ha mai smesso di lavorare. “Ho creato progetti televisivi, docufiction, film, e poi iniziavo a realizzarli fuori – confessa – Poi mi ributtavano dentro, e riprogettavo. Sia nel 2016 che nel 2019, mi sono arrivate importantissime richieste di case di produzione che mi volevano come conduttore. Avevo già firmato, poi mi arrestavano e finivano i progetti”.
“Io perseguitato dal potere giudiziario moralista”
“In carcere hai la possibilità di comportanti come vuoi, devi seguire delle regole, hai degli obblighi e soprattutto molte cose a cui stare attento – spiega l’ex agente fotografico – Ma hai anche i tuoi spazi. Restavo in cella anche quando eri libero di girare tra i reparti.
Ho scritto, ho gestito aziende e società che hanno avuto una crescita esponenziale. Sono l’unico in Italia o al mondo che è riuscito a mandare avanti società dalla galera, a toccare fatturati enormi, guidando 15 persone fuori da un carcere”. Fabrizio Corona si considera “perseguitato dal potere giudiziario moralista, che pensa che tu debba adeguarti a un certo modo di vivere. Poi all’inizio io me la sono cercata, perché ho fatto l’arrogante e lo sbruffone davanti ai giudici, però la magistratura me l’ha fatta pagare come non mai. Sono stato l’unico che non poteva fare interviste in carcere, quando persino gli assassini potevano farle”.
“In questo momento sono una persona molto sola, per scelta – confida – ma tra le pochissime persone che porto con me c’è il mio avvocato Ivano Chiesa, un fratello maggiore. È difficile comprendere il momento in cui lui è arrivato in carcere e ha preso la mia difesa per cercare di abbattere la pena, con tredici anni e due mesi di condanna e 40 processi da fare”.
Fabrizio Corona non ha più rapporti con la madre, i fratelli e Nina Moric
Tutti i suoi migliori amici a cui sostiene di avere insegnato un mestiere gli hanno voltato le spalle. “Uomini finiti – dice – Ma non gioisco, provo solo pena per loro. Fotografi, autori, giornalisti, imprenditori, manager, artisti. Ho dato vita e denaro a tantissimi. Ne parlerò anche martedì a ‘Belve’, su Rai2, il mio ritorno in tv”. Oggi Fabrizio Corona ha un’unica aspirazione: “Voglio soltanto il riconoscimento delle mie doti, realizzare progetti televisivi sia italiani che esteri. Voglio provare ad avere anche successo internazionale. Finora ho avuto soltanto popolarità. Ora voglio avere successo e riconoscimento”. In un’intervista rilasciata a “Il Giornale”, Fabrizio Corona ha svelato di aver appreso del suo fine pena dopo aver registrato l’intervista rilasciata a Francesca Fagnani per “Belve” che andrà in onda martedì 26 settembre. Riguardo alla sua solitudine, l’ex re dei paparazzi ha confidato di non parlare più con sua madre e con i suoi fratelli (“da tanto tempo ormai, per le solite questioni”) e di non avere più rapporti con Nina Moric, madre di suo figlio Carlos che vive con lui.