Dopo ore di incertezza sulla sua sorte seguite a loro volta da mesi di inattività sul web, è arrivata la notizia che il suo mezzo milione di fan non avrebbe mai voluto ricevere: Omar Palermo – star di YouTube conosciuta ai più come “Youtubo anche io” –
è morto nella giornata di ieri, mercoledì 18 agosto, all’età di 42 anni. A renderlo noto è stato inizialmente lo youtuber Giorgio Sciacca che da tempo si era messo sulle tracce del collega, ma la conferma è stata data anche dall’agenzia funebre che si è occupata dell’affissione dei manifesti presso il luogo di residenza di Omar.
Quella che inizialmente era soltanto un’indiscrezione era stata pubblicata nelle scorse ore da Sciacca stesso, che nella sua ricerca dello youtuber era riuscito a localizzarlo in una clinica dove sembra si stesse sottoponendo a una riabilitazione in seguito a una caduta.
Nel corso della sua attività di ricerca il ragazzo era stato poi contattato da un individuo che si è presentato come il cugino di Omar; è stato quest’ultimo a informarlo della scomparsa dell’uomo, che sembra sia dovuta a un infarto.
La carriera su YouTube Originario di Rossano, in Calabria, Omar era diventato una vera e propria celebrità su YouTube con lo pseudonimo di Youtubo anche io, attraverso il quale ha pubblicato per mesi video nei quali si mostrava in abbuffate improbabili. La sua attività relativamente breve sulla piattaforma di condivisione video gli è comunque valsa l’affetto e l’interesse di centinaia di migliaia di fan.
I suoi video hanno raccolto picchi di 4 milioni di visualizzazioni e sono raccolti in canale che conta più di mezzo milione di follower. Omar in realtà non pubblicava più video su YouTube da ormai più di due anni; la sua ultima clip risale all’8 giugno 2019, ma tra i commenti in evidenza ospita un vero e proprio commiato scritto dallo youtuber un anno dopo la scomparsa, pubblicato sia per salutare i fan che per rassicurarli sul suo stato di salute.