Federica Panicucci ha svelato una novità molto importante sulla scomparsa di Angela Celentano. Si riaccende una speranza molto forte per i genitori della piccola scomparsa ormai nel 1996.

Il viso di Angela Celentano, i suoi ricci neri e i suoi pantaloncini bianchi, sono impressi nella mente e nel cuore di tutti gli italiani. La sua scomparsa sconvolse per la tenera età della bimba, che all’epoca aveva appena 3 anni. Maria e Catello, i suoi genitori e le sue sorelle Rosa e Naomi l’hanno sempre cercata, aspettata e pensata. Avvenne tutto durante una gita sul Monte Faito nel mese di agosto. Angela tra giochi, cibo e risate non si è più vista e sono immediatamente cominciate le ricerche.

I cani molecolari hanno fiutato le sue tracce fino ad un sentiero che nel corso di questi anni, non ha portato al ritrovamento di quella che ormai oggi è una giovane donna. L’FBI ha lavorato ad una ‘age progression’, servendosi delle fotografie delle sorelle Celentano per ipotizzare come potrebbe essere Angela oggi e non smettere di cercarla in tutto il mondo. Oltre ad una pista in Sud America, giunge oggi un’importante novità che l’avvocato Ferrandino, legale della famiglia Celentano ha svelato in diretta a Mattino 5. Ecco di cosa si tratta e a che punto sono le indagini.

Mattino 5, Federica Panicucci parla delle novità sul caso Angela Celentano

Si riaccende la speranza di ritrovare Angela Celentano. Grazie alla segnalazione di una ragazza sudamericana, molto somigliante alle sorelle di Angela, gli inquirenti si sono attivati per procedere all’esame del DNA e capire se la giovane potrebbe essere davvero la piccola scomparsa nel 1996. Un neo e una voglia di caffè, gli stessi che aveva Angela e che la ragazza in questione possiede, sono uno dei segnali più grandi per Catello e Maria Celentano.

Si apre però un’ulteriore pista che riguarda un’altra giovane, che si è recata spontaneamente nello studio dell’avvocato Ferrandino, legale della famiglia Celentano. Il suo è stato un racconto molto dettagliato di quel giorno sul Monte Faito.

“Sono io Angela Celentano, ricordo una grotta, ricordo tutto”.

Sono state queste le sue parole che hanno portato il legale a procedere anche in questo caso con tutti gli esami del caso. Inoltre, la famiglia presumibilmente adottiva, il 10 agosto del 1996 si trovava proprio in Campania.  La cosa più importante, come ha ribadito Federica Panicucci in diretta a Mattino 5, è quella di rimanere estremamente cauti e non illudersi. La cosa certa è che si accendono ulteriori speranze per altri genitori che vivono e hanno vissuto lo stesso dramma di Maria e Catello Celentano.