La lite a distanza tra Fedez ed il Codacons continua a portare con sé numerosi strascichi. Il trentenne rapper milanese è stato querelato dal Codacons per i reati di “Diffamazione, associazione a delinquere, minacce, induzione a commettere ulteriori reati, calunnie e violenze”.
La denuncia è stata presentata ufficialmente in queste ore alla Procura di Roma dai vertici della nota associazione dei consumatori, e punta a fare chiarezza su quanto accaduto nel mese di marzo 2020. (Continua…)
La diatriba tra il Codacons e Fedez è legata alla raccolta fondi avviata sulla piattaforma Gofundme dal rapper e dalla moglie Chiara Ferragni per supportare la sanità italiana nell’arginare l‘emergenza Coronavirus.
Le storie tese tra il Codacons e Fedez erano partite poche ore dopo il lancio della campagna di raccolta fondi, pubblicata sulla nota piattaforma Gofundme. Il Codacons aveva pubblicamente definito come ingannevoli le commissioni applicate alle donazioni da Gofundme, (Continua…)
accusando direttamente ed indirettamente Federico Lucia (questo il suo nome all’anagrafe) e la Ferragni. La risposta di Fedez non si era fatta attendere: con grande veemenza, attraverso i suoi social, il cantante rispondeva a tono al Codacons, rispedendo al mittente le accuse ed anzi rilanciando accusando la stessa associazione di compiere delle pratiche ingannevoli attraverso il proprio sito internet.
Adesso spetterà alla Procura della Repubblica di Roma fare chiarezza su una vicenda che ha scosso l’opinione pubblica nelle scorse settimane. Denunciati, insieme a Fedez, anche tanti followers del rapper che insieme a lui si erano uniti nella battaglia contro il Codacons.