La notizia è stata ripresa dal gruppo Facebook: Dislessia Discalculia Disortografia Disprassia Disgrafia DSA. Un utente, molto contrariato dall’accaduto, ha postato sul gruppo uno screenshot spiegando cosa sia successo. “È successo ancora. Da sottolineare che la festeggiata è figlia di un neurologo, nonché rappresentante di classe…. qst è ciò che imparano ai figli… ad invitare 18 persone e a lasciarne fuori solo due… scusate l ora e lo sfogo, ma nn è la prima volta”.

I DSA (come riporta il sito disabili.com) sono disturbi nell’apprendimento che interessano alcune abilità specifiche che devono essere acquisite da bambini e ragazzi in età scolare.
I disturbi specifici dell’apprendimento comportano la non autosufficienza durante il percorso scolastico in quanto interessano nella maggior parte dei casi le attività di lettura, scrittura e calcolo.

Nel giro di poco tempo sono arrivati tantissimi messaggi sul post. “Capita purtroppo a molti di essere esclusi, per cause diverse . Credo che la responsabilità in primis sia dei genitori, ma credo che , nel caso di compagni di classe, le insegnanti possano fare la differenza”.

“È capitato anche a mia figlia. Lei al suo primo compleanno alle medie ha invitato tutti. Nessuno ha ricambiato. Agli altri ha invitato solo poche amiche intime. Certo i ragazzini ne soffrono, ma alla fine non bisogna rimarcare e dare peso. Lo so che fa male ma è meglio secondo me evitare le polemiche e lasciar correre. Il tempo è molto generoso…”.

“Capitato anche a mio figlio….due compagni non lo hanno mai invitato ed era l’unico della classe…..per tutti i 5 anni delle elementari. In terza media ha fatto la festa ha invitato tutti e mi ha detto: non mi importa se non mi hanno mai invitato…..io non sono come loro…….e sono venuti…….”
“Io sono ADHD, i miei compagni mi hanno sempre emarginato e non mi invitavano mai ad uscire con loro e nemmeno ai compleanni.”

E c’è chi la prende con più filosafia: “Anche i miei non venivano invitati penso positivo.. ho risparmiato un sacco di soldi”. Credits Immagine: InsiemeInFamiglia.com. Immagine di repertorio.