Stavano festeggiando il primo giorno di scuola, quando un uomo ha fatto irruzione nell’edificio colpendo i piccoli scolari con un coltello.
Sono otto i bambini rimasti uccisi nell’attacco avvenuto in una scuola elementare in Cina centrale, a Baiyangping, nella provincia di Hubei.
L’hanno riferito le autorità locali, sostenendo che l’uomo – un quarantenne – sia stato arrestato. Due altri scolari sono stati ricoverati per le ferite riportate nell’attacco.
Armato di coltello uccide otto bimbi in una scuola elementare cinese. Non è la prima volta che scolari vengono aggrediti in Cina.
Quest’anno due bambini sono stati uccisi in una scuola dell’Hunan e a gennaio un bidello a Pechino è stato arrestato perché, armato di coltello, ha ferito 20 bambini.
Ad aprile, inoltre, nove studenti sono stati uccisi e una decina feriti fuori da una scuola media nella provincia nordoccidentale dello Shaanxi. L’aggressore ha affermato di essere un ex studente della scuola che, nei suoi anni in quella struttura, è stato bullizzato.