Si è parlato di questo e molto altro nella consueta conferenza stampa del primo giorno della 72esima edizione del Festival di Sanremo. “Esordiremo con una bellissima serata. Vorrei titolare questa serata invocando una risata liberatoria per tutti noi. Abbiamo bisogno di positività, è il Festival per tutti, a partire dalle canzoni, dagli ospiti”.
Così il direttore di Rai1, Stefano Coletta. “Il livello musicale di quest’anno è molto ficcante – ha aggiunto Coletta – sia una serata liberatoria, anche il nostro corpo è stato imprigionato nel movimento in questo periodo. Auguro una serata di spensieratezza nonostante la consapevolezza di quello che vivremo”, ha concluso. “Torna in tv anche la terza parete: tanta umanità”.
“Sono felice che sia arrivato questo giorno. C’è una grande emozione. Mi sono svegliato alle 5.30 e ho sentito Fiorello uscire alle 6.20. Tornare a una quasi normalità mi emoziona”: con questi sentimenti Amadeus si appresta a condurre la prima serata del suo terzo Festival di Sanremo. “Siamo pronti, prontissimi”, ha detto Amadeus nella tradizionale conferenza stampa al Casinò di Sanremo.
“Mi sono svegliato alle cinque e mezzo e ho cronometrato anche la sveglia di Fiorello alle 6.20… mi ha detto che non vuole più vedermi per tre anni, ma gli ricordato che saremo in vacanza insieme già ad agosto”. Poi confessa: “Sono emozionato, più degli altri anni. Il primo anno c’era l’incoscienza dell’inizio, lo scorso anno si viveva una situazione pazzesca; ora c’è grande gioia per un ritorno alla quasi normalità e grande entusiasmo popolare, già sul green carpet”.
“Sono emozionata, spaventata e felice: spero di far bene quello che devo fare…”. Queste le prime parole di Ornella Muti, ospite d’onore a Sanremo 2022 nella prima serata del Festival, durante la conferenza stampa dal Casinò di Sanremo, al fianco del conduttore Amadeus. E rispondendo alla polemica per la foto postata su Instagram con la figlia Naike e una medaglietta con il simbolo della marijuana, l’attrice ha detto, piccata: “Non giro certo per i Festival fumando canne…”. “Io sono per la cannabis terapeutica, non per la canna ludica – tiene a specificare -. Io difendo il diritto delle persone di dire: io mi voglio curare così, io mi sento bene così. Mi dispiace che venga confuso, tutto qua”.
Quanto alle polemiche sollvate da alcune parti politiche, ultima Fdi, “la cannabis per scopo terapeutico è già legale, non è tema di alcun referendum. La cannabis viene associata alla canna e mi dispiace per questa polemica”. Continua Ornella Muti: “Pensano che io giri per il backstage fumando o donando canne ed è triste. Io mi curo omeopaticamente, è una mia scelta e non è vietata. Ci sono testi e persone che possono parlare degli effetti della cannabis a scopo terapeutico: è una pianta che può dare olii e estratti, sta al paziente decidere se usarla o no. Io non sono riuscita a darla a mia madre, l’ho dovuta rimpinzare di psicofarmaci e l’ho persa senza poterle dire ciao. Io parlo di cannabis terapeutica – ribadisce – è sciocco riferirsi alla canna, c’è voglia di distruggere tutto. Ci deve essere il diritto di dire ‘io voglio curarmi così’, mi dispiace che il discorso venga confuso”.