Ci ha lasciato Rino Petrosino, uno tra i più noti nel campo dello spettacolo. Aveva iniziato poco più che ventenne facendosi le ossa come assistente di professionisti che realizzavano fotoromanzi per Grand Hotel e Bolero. #FOTO A FINE ARTICOLO
Poi cominciò a lavorare in proprio, appoggiandosi a un’agenzia chiamata “Fragola” e seguendo avvenimenti come il Festival di Sanremo (il primo era stato nel 1967, quello vinto da Claudio Villa e Iva Zanicchi con Non pensare a me).
Qualche tempo dopo fu assunto da Sorrisi e Canzoni, settimanale per cui ha lavorato per oltre 50 anni, diventandone una delle colonne. Parlando del suo lavoro, raccontava di non aver mai fatto “paparazzate”.
Un po’ grazie al “biglietto da visita” offertogli da Sorrisi, un po’ perché durante tanti anni di lavoro erano nate solide amicizie in ambito artistico, con molti personaggi aveva un rapporto privilegiato.
I suoi amici raccontano che all’apparenza poteva sembrare burbero, in realtà era una persona davvero brillante e molto divertente.
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