Flavio Briatore, il noto manager derubato ” in casa sua”. Ha visto tutto dalle telecamere. Il racconto dei fatti.
Incredibile ma vero. Possiamo dire che niente la realtà talora supera, e pure tristemente, la fantasia. Non per nulla, come molti registi e sceneggiatori di successo, sia per quanto concerne sia il Piccolo che Grande Schermo, si ispirano per le proprie opere proprio ad essa. Stesso identico discorso per tanti scrittori di successo.
E quel che è accaduto a Flavio Briatore pare proprio la scena di un film poliziesco. Diciamo che il fatto ha lasciato tutti quanti assai perplessi anche perché chi l’ha compiuto sapeva di essere ripreso dalle telecamere. O forse non se ne è reso conto? O ancora ha pensato che le registrazioni non fossero viste e che il suo ratto rimanesse impunito?
Fato sta che il furto non solo è stato notato, anche perché il manager è una persona molto precisa. ma è stato pure punito. Difatti chi l’ha commesso è stato individuato senza se e senza ma. Ne ha parlato lo stesso imprenditore con un video caricato sul suo seguitissimo Profilo Ufficiale Instagram.
Flavio Briatore, derubato in ” casa sua”, il video
Per farlo ha optato per un look molto casual con tanto di cappellino di baseball calcato sul capo. Spiritoso ma nel contempo assai sconvolto ha svuotato il sacco ribadendo che aveva assolutamente dell’” incredibile”. Ovviamente in un primo momento i suoi sono rimasti interdetti ma nel notare che lui tutto sommato fosse tranquillo li ha rasserenati.
E quando ha proseguito nel suo racconto, che per la verità è durato solo per pochi minuti, si sono resi conto di trovarsi innanzi a una novella Eva Kant. Si, difatti chi ha commesso il furto era una donna. E più si addentrava con i particolari durante il video, che ovviamente è stato super cliccato, e più la storia ha assunto caratteristiche decisamente pazzesche.
Rubata una giacca al suo locale
“Chi ha detto che il Twiga non piaccia alla Stampa?”, così ha esordito Flavio. In che senso? Cosa significa? In poche parole una giornalista avrebbe rubato una giacca di un socio del noto locale, l’affascinante Dimitri Quinz d’Asburgo, dove appariva in bella vista il logo del locale. Ed è proprio lì che è avvenuto il furto.
Alla fine, dopo aver visionato i filmati delle telecamere, lui ha esperto denuncia e i carabinieri sono andati a recuperare la giacca rubata. Insomma, alla fine la faccenda si è risolta ma ciò che ha lasciato l’amaro in bocca è il fatto di rubare un indumento appartenente in una persona tanto più in un luogo pubblico tanto rinomato e famoso come il Twiga.