La serata di Pasquetta è stata decisamente complicata per due Carabinieri di Neviano, in provincia di Lecce. Infatti ieri sera, intorno alle 21, i due militari si trovavano impegnati nella consueta routine del controllo stradale, finalizzata al rispetto delle misure di restrizione per l’emergenza coronavirus. Ad un certo punto si sono trovati a fermare due uomini che però, in tutta risposta, si sono rifiutati di farsi identificare, passando anche a fare gesti violenti nei riguardi dei due carabinieri.
Dopo alcuni momenti di agitazione, sono riusciti a bloccare e identificare i due in M.T. (classe ’78) e A. Z. (’73). Poco dopo i carabinieri sono stati costretti a farsi medicare. Uno di loro ha ricevuto uno sputo in faccia da parte degli arrestati. Il controllo ha compreso anche la anche la sua automobile dei due fermati: all’interno sono stati ritrovati un coltello con una lama di 8 cm e un bastone di 80 cm. Continua…
I due carabinieri si sono recati al Pronto Soccorso di Gallipoli dove sono state diagnosticate delle lesioni guaribili nel gironi di 5 giorni per ipertensione arteriosa e trauma facciale e 7 giorni per disturbo di adattamento per ansia dovuto al rischio di essere stato infettato dalla saliva dell’individuo. I soggetti entrambi arrestati sono risultati negativi al Coronavirus, dopo essere stati sottoposti ai dovuti test, ora si trovano in regime di detenzione domiciliare. Sono stati anche multati per una cifra di 400 euro per aver infranto le prescrizioni del governo.
Nel frattempo il botta e risposta tra Matteo Salvini e il premier Conte continua. Il leader leghista ha risposto attraverso due interviste al Tg4 e al Tg1, al presidente del Consiglio e agli attacchi arrivati ieri durante la conferenza stampa con cui ha annunciato la proroga delle restrizioni per tutti gli italiani fino al 3 maggio. Continua…
Al Tg1 ha raccontato: “Ieri sera mia figlia mi ha chiesto perché quel signore in televisione ce l’ha con te e ti insulta? Le ho risposto, lascia stare, è Pasqua, perdona…”. E ha proseguito con: “Mi è dispiaciuto di più il no alle proposte per migliorare il provvedimento”
Infine Salvini se la prende ancora con il presidente Conte e il governo e sbotta così: “Sono dispiaciuto perché qualcuno vuol fare da solo e non ci ascolta. Continuiamo a dialogare, con i nostri sindaci, l’emergenza è trovare bombole di ossigeno e mascherine. A Mattarella ho detto che sono preoccupato per la situazione economica, spero veramente che il governo non pecchi di presunzione dicendo ‘facciamo tutto noi’, spero che qualcuno non dica no alle proposte della Lega solo per fare un dispetto politico”.