Francesca Fagnani è tornata in tv con il suo programma “Belve”. I primi tre ospiti sono stati Stefano De Martino, Arisa e Fabrizio Corona e tante sono le sorprese che ha ancora in serbo per questa nuova stagione.
La trasmissione riscuote sempre più successo e come lei stessa ha ammesso in un’intervista a “La Repubblica”: “Se prima dovevo convincere le persone, ora vengono volentieri”. Insieme a lei, in questo nuovo ciclo, ci sono Vincenzo De Lucia e Valerio Lundini. “Nel programma Vincenzo farà un personaggio nuovo molto divertente. Poi ci sarà uno spazio per gli attori: il primo è Valerio Lundini”, racconta. Francesca Fagnani è diventata anche una star su TikTok con 299,5 milioni di visualizzazioni. “Pazzesco – commenta – Mi gratifica quando i ragazzini mi fermano. Chiedo sempre: ma tu quando hai visto Belve? Parlando di una tv più moderna bisognerebbe anche pensare al pubblico giovane: lo abbiamo intercettato. RaiPlay ha già un ruolo importante”.
“Con Enrico Mentana ci siamo innamorati come si innamorano tutti”
La conduttrice, che riesce a mettere a nudo i personaggi più riservati e reticenti, non ha mai parlato apertamente del suo privato. In un’intervista al settimanale “Oggi”, svela però alcuni retroscena sulla sua relazione con Enrico Mentana. Francesca Fagnani e il direttore del Tg La7 stanno insieme da circa 10 anni e si sono conosciuti grazie ad amici comuni: “Ci siamo innamorati come si innamorano tutti. Mi ha dovuto corteggiare molto a lungo – confida – almeno un anno e mezzo. Non sempre c’è il colpo di fulmine, alcune persone ti crescono dentro”. Mara Venier ha osato di più e a “Domenica In” le ha chiesto: “Quanto ti sposi con Enrico Mentana?”. Francesca Fagnani ha risposto col silenzio. A quel punto la conduttrice ha allentato la tensione e le ha chiesto: “Meglio un weekend con Mentana o con gli adorati cani?”. “I cani parlano meno”, ha ribattuto la giornalista sorridendo.
“Con ‘Belve’ facciamo notizia persino quando non abbiamo l’intervista”
Ma come si è innamorata della professione? Nel 2001 Francesca Fagnani si trovava a New York per un dottorato in filologia e ha assistito al crollo delle Torri Gemelle.
“Da quel momento ho capito che volevo essere una giornalista – racconta sempre a “Oggi” – e non ho mai più cambiato professione”. Il suo prossimo progetto è un libro-inchiesta sulla criminalità organizzata a Roma e nel Lazio che uscirà a marzo. Ma tutte le sue energie per adesso sono concentrate sulla sua creatura, “Belve”: “Mi hanno proposto programmi di intrattenimento, ma non mi interessano. Con ‘Belve’ facciamo notizia. Persino quando non abbiamo l’intervista: del rifiuto di Elly Schlein ne hanno parlato tutti i quotidiani”. La trasmissione va in onda dal 2018, ha debuttato sul canale Nove e poi è approdata in Rai, prima in seconda e poi in prima serata. Agli esordi Francesca Fagnani ha intervistato anche Giorgia Meloni. La premier parlò di tutto con autoironia, pure di Ignazio La Russa che la redarguiva perché essendo piccola non poteva mettere le ballerine. “Giorgia Meloni la inviterei subito – dichiara a “La Repubblica” – è una donna che si è affermata in un settore molto maschilista. Cosa le chiederei? Così al volo non lo so. Era ironica, oggi molto meno. Sono subentrate le responsabilità”.
“‘Belve’ è un modo per tirare fuori dalle persone degli aspetti inediti”
La conduttrice si dice entusiasta del successo di “Belve” e ne parla come un progetto riuscito al 100%: “È un altro modo di raccontare la realtà. Tirare fuori dalle persone degli aspetti inediti, che riguardano la vita, il carattere. Fare dei ritratti. Mi piace moltissimo”. Poi aggiunge: “Se io non avessi avuto la visibilità e la popolarità conquistate con ‘Belve’ non sarei mai andata a Sanremo a parlare di ragazzini minorenni in carcere, per ora non mi sono stancata”.
Sempre su “La Repubblica” alla domanda “Lei andrebbe a farsi intervistare dalla Fagnani?” risponde: “Io sì. Perché alla fine se mostri un aspetto meno noto hai vinto. Andare in tv in modalità autopromozionale non è simpatizzante. Mostrarsi in parte per come si è — perché è tv, non è psicanalisi — lo è. Pensi a Rocco Casalino e alla gaffe su Madame Bovary, una poesia di Baudelaire. Lo facevano arrogante, invece…”. E aggiunge: “Chi fa gaffe piace più dei perfettini, per questo andrei a ‘Belve’.
Stesso motivo per cui non mi sono più preoccupata per le scale a Sanremo: se cado starò più simpatica”. Francesca Fagnani ha rimpianti? “Mi dispiace non aver condiviso con mia madre, che non c’è più il successo – ammette -. Ma mi dispiace di più non averle dimostrato l’affetto che provavo. Non c’era conflittualità, ma ero più affettuosa con papà. Siamo materia materna, il vero cordone ombelicale non si taglia quando nasci, ma dopo, quando perdi una madre”.