Matrimonio in gran segreto previsto per sabato 2 luglio a Montalcino, in Toscana. La coppia sta insieme da più di due anni.
La cantautrice Paola Turci e Francesca Pascale, ex compagna di Silvio Berlusconi, stanno per sposarsi. La notizia arriva da Leggo e da Il Messaggero. Secondo quanto rivelato dai quotidiani romani, il matrimonio sarà segreto e previsto per sabato 2 luglio, in Toscana, nella zona di Montalcino. Questo il luogo scelto dalla coppia che sta insieme da oltre due anni, almeno questo il tempo passato dalla prima storica paparazzata in yacht sulle coste del Cilento.
Il primo avvistamento insieme
Il 5 agosto 2020, sulle pagine del settimanale Oggi, arrivarono le prime foto che fecero parlare il mondo del gossip. Francesca Pascale e Paola Turci abbracciate in atteggiamento intimo al largo delle coste cilentane. La rivista uscì con un servizio che definiva il loro rapporto una “amicizia speciale”.
L’impegno per il movimento del pride
La storia recente di Francesca Pascale e Paola Turci parla per loro. Da sempre sono impegnate a sostegno dei movimenti LGBTQI+ sostenendo tutti i Pride e le manifestazioni a sostegno dell’identità di genere e nella lotta contro ogni forma di discriminazione. Non si sono mai tirate indietro quando si è trattato di impegnarsi attivamente per i diritti degli omosessuali e delle famiglie arcobaleno.
Le parole di Paola Turci
In una intervista pubblicata nel marzo 2021, Paola Turci fece riferimento al legame con Francesca Pascale, spiegando di non avere nessuna intenzione di “farmi influenzare dai giudizi degli altri”, spiegando di voler vivere il suo amore senza barriere: “Non ho nessuna intenzione di farmi influenzare dai giudizi degli altri e rinunciare ad avere le relazioni che voglio con le persone che scelgo. Sono quella che sono, se mi piace una donna, sto con una donna. Sono lesbica e anche etero”. Poi il gossip su Gianna Nannini che la destabilizzò: “Avevo 20 anni quando mi dissero: “Si dice che stai con Gianna Nannini”. Con un po’ di vergogna devo ammettere che, allora, non sapevo neppure che cosa significasse essere omosessuale”.