Non ce l’ha fatta Giada Furlanut: la giovane 14enne è morta a seguito di un improvviso malore a scuola. Fatta rientrare a casa durante le lezioni, disperata la corsa all’ospedale. La ragazzina amava la pallavolo, e grande cordoglio è stato espresso dalla comunità sportiva e non.
Non ce l’ha fatta la giovanissima Giada Furlanut, morta a soli 14 anni nell’ospedale di Cattinara, dove era stata ricoverata giorni fa. Cordoglio e lutto nella comunità del suo paese d’origine, Fiumicello Villa Vicentina, così come anche in tutto il Friuli. Il dolore della sua scomparsa ha sconvolto i genitori, papà Giuseppe e Mamma Graziella, ora rimasti soli.
Il malore a scuola, poi la corsa in ospedale
La tragedia ha avuto inizio lunedì scorso. La giovane Giada, della quale molti media locali parlano come la “pallavolista col sorriso“, è stata vittima di un improvviso malore a scuola. La 14enne era nella sua classe dell’istituto alberghiero di Grado, che frequentava con grande entusiasmo, quando per una serie di problemi respiratori, la ragazza è stata costretta a tornare a casa.
Fino a quando, purtroppo, le sue condizioni non sono che peggiorate: tempestiva allora la corsa verso l’ospedale di Monfalcone.
I medici che l’hanno visitata, date le condizioni in cui versava la giovane, hanno successivamente provveduto a trasferirla presso l’ospedale di Trieste. Ed è proprio qui, purtroppo, che la giovanissima è morta.
All’apprensione della triste notizia, è caduto il lutto su tutta la comunità. La sindaca di Fiumicello Villa Vicentina, Laura Sgubin, ha espresso tutto il suo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia: “Posso soltanto dire che per una simile disgrazia non ci sono parole e che sono vicina alla famiglia”, ha infatti fatto sapere in una nota. E avrebbe poi sottolineato: “Il massimo riserbo e rispetto della privacy è la mia priorità”.
Di Giada Furlanut si sa, però, che era una grandissima appassionata di pallavolo, lo sport che più amava, e per il quale vestiva la casacca della Pallavolo Pieris Under 16. La quattordicenne, inoltre, si era sottoposta mesi fa alla doppia dose di vaccino proprio per continuare a praticare il suo sport del cuore. Sulla sua improvvisa e inaspettata scomparsa, enorme dolore è stato espresso anche dal mondo sportivo della Fvg.