Giampiero Ingrassia e il suo dramma: l’attore, figlio del celebre Ciccio Ingrassia, si è raccontato in un’intervista.
Giampiero Ingrassia è il figlio del celebre Ciccio (soprannome di Francesco Ingrassia), entrato a far parte della storia del cinema italiano con il duo Franco & Ciccio. Seguendo le orme del padre, anche lui si è affermato come attore, conduttore e cantante. Inoltre, deve proprio a Ciccio il suo ingresso nel mondo dello spettacolo.
Negli anni ottanta ha frequentato il Laboratorio di Esercitazioni Sceniche diretto dal leggendario Gigi Proietti, che per lui è stato un “secondo padre”, come affermato dallo stesso attore in un intervista per la rivista Metropolitan Magazine.
Tra teatro, cinema e televisione
Giampiero ha dedicato gran parte della sua carriera al teatro, lavorando con personalità del calibro di Sergio Fantoni, Daniele Formica, Marina Massironi, Anthony Hopkins e Nicola Piovani.
Nel 1989 è entrato nel cast del telefilm “Classe di ferro”, nel ruolo di Antonio Scibetta, uno dei protagonisti. Ha recitato anche nelle serie “Quelli della speciale” e “Tutti per uno” e nei film “Stressati”, “Il rito” e “Un Natale stupefacente”. Inoltre si è dedicato alla conduzione di trasmissioni come “Tira & Molla”.
Nel 2013 la vita di Giampiero è cambiata per sempre, insieme a quella di sua figlia Rebecca. L’attore ne ha parlato nell’intervista, raccontando del periodo buio che ha colpito la sua famiglia.
Il dramma dell’attore
Nel 1999 Giampiero si è sposato con Barbara Cosentino, qualche anno dopo aver dato alla luce Rebecca (nata nel 1993). A distanza di 14 anni dalle loro nozze, però, Barbara ha perso improvvisamente la vita, all’età di 48 anni a causa di un infarto.
“Io stavo a Napoli per Frankenstein Junior, lei stava con mia figlia in settimana bianca e purtroppo è successo quello che è successo” ha spiegato. All’epoca Barbara aveva solamente 10 anni.
Proseguendo, Giampiero ha raccontato: “Non le ho detto subito che la mamma non c’era più, perché era notte e quando è notte fa tutto più paura”. L’attore ha spiegato di aver aspettato la mattina seguente.
“La vita sarà diversa ma mai brutta” ha detto alla figlia, nella speranza di riuscire a mantenere la promessa. Da allora, l’attore si è dovuto “reinventare”: ha imparato a cucinare, a prendersi cura della figlia da solo.
La tragedia, alla fine, ha reso entrambi più forti. Giampiero ha imparato ad essere un “mammo”, oltre che papà. Anche se, secondo lui, è stato impossibile sostituire a pieno la figura della moglie.