Gianluca Vialli sta combattendo una terribile lotta contro il cancro al pancreas e i suoi tifosi, i suoi fan, non lo hanno mai abbandonato in questo momento così difficile esponendo negli stadi striscioni di solidarietà negli stadi.
“L’ho affrontato come quando facevo il calciatore. Mi sono dato subito degli obiettivi a lunga scadenza: non morire prima dei miei genitori e portare le mie figlie all’altare. (Continua…..)
E poi degli obiettivi a breve scadenza: l’operazione, la degenza, la chemio, la radio, le vacanze in Sardegna con un fisico da far vedere”.
Parole molto toccanti quelle dell’ex calciatore, ma che fanno capire quanta forza questo uomo abbia e quanto sia grande la voglia di vivere. La speranza è che le cure possano davvero permette a Gianluca Vialli di poter tornare a vivere, felice e spensierato in compagnia della sua famiglia. (Continua…..)
Gianluca Vialli fortunatamente può contare sull’affetto della sua famiglia e di amici che non l’hanno mai abbandonato in questo anno così tanto difficile. Tra tutti i tumori che colpiscono il pancreas, l’adenocarcinoma è il tipo più comune. I dati dell’AIOM del 2018 riportano una prevalenza annua della patologia di 22mila casi ed una incidenza di 12.300 casi pari al 3% dell’incidenza di tutti i tumori.
Questo parametro risulterebbe in crescita nel 2019, questo porta l’adenocarcinoma pancreatico al secondo posto in termine di mortalità tra tutti i tumori. La maggior parte dei casi di adenocarcinoma giunge ad una prognosi quando il tumore è in fase avanzata, una lotta contro il tempo che costringe i pazienti a far fronte a dei difficili trattamenti.