La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne si celebra ogni anno il 25 Novembre ed è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. Con tale significativa istituzione l’ONU si poneva l’obiettivo di sensibilizzare tutta la popolazione mondiale sull’argomento dando, in contemporanea, supporto alle donne e alle bambine vittime di violenza fisica e psicologica. La data del 25 Novembre è stata scelta in ricordo dell’uccisione delle sorelle Mirabal, avvenuta nel 1960 a Santo Domingo. Patria, Minerva e María Teresa Mirabal all’epoca erano delle attiviste del “Movimento 14 giugno”, un gruppo politico clandestino dominicano che si opponeva alla dittatura del regime di Rafael Leónidas Trujillo. Il 25 Novembre 1960 le donne furono torturate, bastonate e strangolate dai militari di Trujillo, motivo per cui molti cominciarono a ribellarsi al regime fino alla sua caduta.
Giornata contro la violenza sulle donne 2018: storia in Italia
A partire dal 2000, in tutto il mondo sia i governi che le associazioni non governative hanno cominciato a celebrare la Giornata contro la violenza sulle donne organizzando eventi, convegni e manifestazioni in piazza. In Italia solo nel 2005 alcuni Centri antiviolenza e Case delle donne hanno dato il via alle celebrazioni del 25 Novembre attraverso iniziative politiche e culturali. La prima manifestazione di calibro nazionale risale al 2007: ben centomila donne hanno manifestato a Roma “Contro la violenza sulle donne” con annesse contestazioni a danno di alcuni ministri del governo. Da quel momento in poi ogni anno la ricorrenza viene ricordata in tutta Italia grazie ad eventi atti a scongiurare la violenza in ogni sua forma.
Giornata contro la violenza sulle donne 2018: eventi
Centinaia di iniziative vengono organizzate in tutte le città d’Italia in occasione del 25 Novembre. Dal 2006 la ‘Casa delle donne per non subire violenza’ di Bologna promuove annualmente il Festival “La violenza illustrata” per non dimenticare le donne e le bambine vittime di violenza. Negli ultimi due anni la mobilitazione femminile è andata rafforzandosi intorno al movimento “Nonunadimeno” organizzando imponenti manifestazioni di piazza a Roma con la presenza di centinaia di migliaia di donne. Un’altra bella iniziativa è quella ideata dall’artista messicana Elina Chauvet attraverso l’istallazione “Zapatos Rojas“: ogni anno le maggiori piazze italiane si riempiono di scarpe rosse con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica.