Il video alla fine dell’articolo. Una serie di filmati che mostrano oggetti volanti misteriosi senza ali che si muovono veloci sullo schermo sono “autentici” e non sono spiegabili:
la Marina americana non parla propriamente di Ufo ma di Uap (Unidentified Aerial Phenomena) ossia “Fenomeni aerei non identificati”. II portavoce della Us Navy Joe Gradisher, ha spiegato alla Cnn che le riprese sono state effettuate da velivoli militari statunitensi con sensori a raggi infrarossi
nel 2015 e studiati e diffusi dalla Stars Academy of Arts & Sciences, (n.d.r. fondata dall’ex cantante dei Blink 182 Tom Delonge). Ha anche detto che la trasparenza della Marina sugli avvistamenti di Ufo ha lo scopo di
incoraggiare soprattutto le reclute a riprendere i “fenomeni aerei non identificati” quando vengono avvistati in prossimità di aeroporti e costituiscono una minaccia per l’incolumità dei piloti. I filmati cui si fa riferimento sono:
Flir1, Gimbal e GoFast, diffusi nel 2017 e 2018. Il video Flir1 è stato raccolto dal comandante David Fravor nei cieli sopra San Diego, in California. Le due riprese del gennaio 2015 sono avvenute tra la Florida e la Georgia in un’area prossima al Navy’s atlantic undersea test and evaluation center (Autec),
un centro militare attrezzato con sofisticati sistemi di monitoraggio aereo che non hanno rilevato la presenza di velivoli anomali. Questi due video contengono l’audio dei piloti che cercano di dare una spiegazione a ciò che stanno osservando. “È un drone”, dice uno. “Caspita! Si stanno muovendo contro il vento che soffia a 120 nodi”, risponde l’altro.