“El Nino”. Nomignolo con cui possiamo iniziare a far confidenza, secondo i metereologi. E’ infatti ufficiale che sull’Italia, tra qualche mese, vivremo una stagione estiva dalla grande calura, a tratti eccezionale, con l’Anticiclone Africano protagonista per lunghi periodi intervallato da fasi cruente di maltempo che produrranno fenomeni violenti pericolosi come grandinate, tornado e trombe d’aria.
Appare così l’interpretazione modellistica di cui ci avvaliamo per creare tendenze credibili a lungo termine (previsioni stagionali). Quest’anno ci sono tutti i presupposti affinché l’estate 2019 venga ricordata come una delle più calde non solo in Italia ma in tutta l’Europa.
Il caldo opprimente che si concentrerà sulle nostre regioni è causato da diversi fattori. Uno su tutti è l’arrivo del El Ninoil noto riscaldamento delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico. Le ultime rilevazioni confermano il trend in aumento ovvero 0.3°C (El Nino debole) capace di modificare le sorti del nostro clima nei prossimi mesi.
Questa che può sembrare un qualcosa di poco conto darà modo alle masse d’aria di origine africana di raggiungere e stazionarie sull’Italia per diverso tempo. Ciò causerà lunghe e roventi ondate di caldo con punte di 44°C al Sud Italia mentre al Nord, specie nelle zone emiliane tra ferrarese e bolognese, la colonnina di mercurio sfiorerà i 40°C-41°C. Oltre al caldo si aggiungerà l’umidità: sono previsti tassi molto alti con caldo afoso e asfissiante anche di notte.
Il tutto verrà interrotto bruscamente (da fine luglio fino a Ferragosto) da veloci ma feroci ondate di maltempo che provocheranno fenomeni violenti. La causa sarà proprio il caldo che farà da carburante alla creazione di Tornado, trombe d’aria, grandinate funeste, alluvioni lampo e nubifragi.
Insomma, ci aspetta un’estate molto calda, afosa e siccitosa, con una media di 2-3 gradi oltre la norma. Oltre al caldo ribadiamo la presenza di fenomeni violenti.