Come confermato dai suoi familiari alla BBC, il cantante si è spento “in serenità dopo una breve malattia”. La sua hit più importante: “Music”, prodotto da Alan Parsons e arrangiato da Andrew Powell. #FOTO A FINE ARTICOLO
Considerato dalla stampa del Regno Unito come “la forza più brillante e fresca del rock britannico”, John Miles ha spaziato in 50 anni di carriera su tutte le temperature del rock melodico, dal progressive a quello psichedelico.
Il suo nome è stato più volte accostato a quello degli artisti con cui aveva suonato, da Joe Cocker a Jimmy Page. Nel 1977 fu uno degli ospiti internazionali al Festival di Sanremo. È padre di John Miles Jr, musicista anche lui. La carriera di John Miles. John Miles è nato il 23 aprile 1949 a Jarrow, nella contea del Tyne and Wear, nei pressi di Newcastle.
La sua carriera inizia come membro dei The Influence e poi della band che prende il suo nome “The John Miles Set”. Dal 1971 inizia la carriera solista ma cantò anche in alcuni album degli Alan Parsons Project.
Le interpretazioni più significative: The Cask Of Amontillado e Dr. Tarr & Prof. Fether, dall’album Tales of Mystery and Imagination – Edgar Allan Poe, dedicato da Alan Parsons ai racconti dell’autore americano Edgar Allan Poe. “Music”, il suo più grande successo, è stato anche al centro di un remix di Mario Fargetta negli anni novanta. Cantò anche in alcune canzoni di Outrider, album di Jimmy Page.
Il ricordo del musicista. Sulla pagina Facebook di John Miles appare un comunicato firmato dalla sua famiglia: “Era un marito, padre e nonno amorevole e ci mancherà più di quanto qualsiasi parola possa mai esprimere. Vivrà per sempre nei nostri cuori e con la meravigliosa eredità musicale che ha lasciato. Sei stato il nostro primo amore e sarai il nostro ultimo”. Nella sua lunga carriera ha suonato anche con Tina Turner oltre ad essere stato ospite al Festival di Sanremo nel 1977.