(ANSA) – “La categoria di età più colpita dal Covid oggi in Lombardia sono i bambini tra i 5 e i 12 anni”. È quanto ha detto il consulente della campagna vaccinale in Regione Lombardia, Guido Bertolaso, nel corso di un sopralluogo ai padiglioni di FieraMilano City e di una diretta Facebook dedicata all’avvio della somministrazione dei vaccini ai bambini.
“Oggi, nel corso di una diretta Facebook con le famiglie che abbiamo organizzato con Regione Lombardia – ha aggiunto l’ex capo della Protezione civile -, mostreremo che i bambini positivi in Lombardia ad oggi sono quelli che si ammalano più facilmente rispetto alle altre categorie perché non sono vaccinati”.
“Di fronte anche a questi numeri – ha detto ancora Bertolaso -, non ci sono dubbi sull’esigenza di vaccinare i nostri figli e nipoti, non perché possono essere loro quelli che contaminano le altre persone, ma perché dobbiamo tutelare loro stessi. Chi dice che il Covid è una malattia non pericolosa per l’infanzia non sa di cosa sta parlando, basta guardare i dati a livello mondiale”.
“È chiaro – ha detto ancora il responsabile della campagna vaccinale della Regione Lombardia – che ci sono ancora molti indecisi e incerti. Noi oggi pomeriggio faremo questo grande incontro con pediatri di chiara fama, che curano e lavorano con i bambini da sempre e quindi sono l’espressione più attendibile da ascoltare in questo momento di grande confusione, dove troppi parlano senza sapere di cosa stanno parlando”.
“Noi lasciamo invece la parola ai veri esperti – ha aggiunto Bertolaso -, a quelli che della vita dei bambini hanno fatto la loro missione professionale. Non vogliamo costringere nessuno a vaccinare i propri figli, vogliamo convincere i genitori che è fondamentale vaccinare i propri figli”. “L’incidenza in Lombardia ogni 100 mila abitanti, dall’8 novembre a oggi, nei bambini tra 6 e 10 anni – ha spiegato ancora l’ex capo della Protezione civile – è peggiorata notevolmente,
oggi è la categoria più colpita che ha il tasso d’incidenza più alto: 446,3. A seguire la fascia 11-13 anni al 255,5 e quella 14-18 al 126,8. La chiacchiera, diceria, che gira anche fra alcuni colleghi, che dice che bisogna aspettare perché tra poco arriva un nuovo vaccino più sicuro per i bimbi. È una fake news. Ci sono vaccini in fase di sperimentazione, ma nessun vaccino ha ricevuto autorizzazioni oltre a quelli che stiamo usando”,