Ha un tumore, l’insegnante lo isola a scuola: “E’ contagioso”
Uno studente è stato costretto a sedersi lontano dai compagni perché malato di tumore. L’insegnante è stato sospeso per discriminazione.
Uno studente di 13 anni è stato costretto a sedersi lontano dai suoi compagni di classe perché affetto da linfoma non-Hodgkin. Al ragazzo è stato inoltre impedito di sostenere gli esami. Il tutto è accaduto in una scuola cinese. (Continua…)
Il giovane Xiaozhou aveva ricevuto la diagnosi nel 2017, ma dopo la chemioterapia si era ripreso a pieno. Il suo insegnante però ha pensato che il ragazzino potesse essere contagioso e ha quindi deciso di isolarlo.
Per il docente, che ricopriva anche il ruolo di vice-preside dell’istituto, è arrivata la sospensione con l’accusa di discriminazione nei confronti di uno studente malato di cancro. (Continua…)
La vicenda è avvenuta alla Liancheng Primary School di Quanzhou, dove si era appena trasferito per stare più vicino ai suoi genitori. A denunciare il fatto è stato il padre del ragazzino, dopo aver appreso che il figlio non poteva sostenere gli esami di medio termine. L’insegnante, infatti, aveva isolato lo studente credendo che potesse essere contagioso per i compagni.
Sul web hanno iniziato a circolare le immagini del 13enne seduto ad una scrivania solo e lontano dal resto della classe. “Mio figlio è costretto a sedersi lì come un pazzo, quanto deve essere triste?” ha detto il padre, il quale ha anche spiegato che Xiaozhou non aveva detto nulla alla famiglia per evitare che si preoccupassero eccessivamente. Il 13enne è affetto da un tipo di cancro che si sviluppa nel sistema linfatico. Dopo essersi sottoposto al trattamento di chemioterapia, però, i medici hanno assicurato che il giovane si è completamente ripreso.