“Ho 179 anni, la morte si è dimenticata di me”, la storia dell’uomo che dice di essere il più vecchio del mondo

di admin

“Ho 179 anni, la morte si è dimenticata di me”, la storia dell’uomo che dice di essere il più vecchio del mondo

| lunedì 02 Settembre 2019 - 21:44

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“Ho 179 anni, la morte si è dimenticata di me”, la storia dell’uomo che dice di essere il più vecchio del mondo

Vi riproponiamo un articolo di HuffingtonPost e l’Ansa ma ripreso da tutti i quotidiani nazionali. Una discussione che fu molto accesa negli anni scorsi. Un calzolaio di Varanasi, nel nord dell’India, sostiene di essere nato nel 1835 e di avere quindi avere 179 anni.

Se fosse vero, Mahashta Murasi sarebbe non solo l’uomo più anziano del mondo ma anche il più longevo della storia. Le autorità indiane e i documenti di identità dell’uomo confermerebbero la tesi dell’uomo ma l’età non è stata verificata da nessun medico, anche perché l’ultimo che l’ha visitato è morto nel 1971.

Secondo i media che riportano la notizia, il calzolaio è nato a Bangalore il 6 gennaio nel 1835 e poi nel 1903 si è trasferito a Varanasi dove ha lavorato fino a quando non è andato in pensione, alla veneranda età di 122 anni.

“Ho vissuto così tanto, che i miei pronipoti sono morti da un pezzo”, ha raccontato Murasi.

“E’ come se la morte si fosse dimenticata di me. Ho perso ogni speranza, nessuno campa fino a 150, figuriamoci 170. Sarò immortale….. A questo punto potrebbe anche farmi piacere!”.

Si sarà dimenticato l’anno di nascita confondendo il 1935 con il 1835? Rimarrà un mistero!!! Fonte: HuffingtonPost

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