“Ho il cancro, vi prego aiutatemi”. La ragazza raccoglie 50mila euro con le donazioni

di admin

“Ho il cancro, vi prego aiutatemi”. La ragazza raccoglie 50mila euro con le donazioni

| sabato 17 Luglio 2021 - 01:37

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“Ho il cancro, vi prego aiutatemi”. La ragazza raccoglie 50mila euro con le donazioni

Una donna ha finto di avere un cancro alle ovaie per raccogliere i soldi delle donazioni che ignari benefattori avevano donato per sostenerla e con quel denaro ha pagato viaggi all’estero, gioco d’azzardo e altri lussi. Una truffa, quella di Nicole Elkabbas, inglese di 42 anni, che però alla fine è stata scoperta e l’ha portata davanti al giudice. Oggi la donna è stata arrestata e portata in prigione, dove sconterà una condanna a due anni e nove mesi, come racconta il tabloid Daily Mail. Una giuria l’ha ritenuta colpevole dopo undici ore e il giudice che ha emesso la sentenza l’ha definita una “astuta manipolatrice”.

“Ha avuto un impatto molto forte sulla comunità. Ci sono molti casi reali di gente che ha un disperato bisogno di crowdfunding o donazioni di beneficenza per se stessi e per i loro parenti nei momenti di massima difficoltà. Casi come il suo creano sfiducia in chi vorrebbe fare delle donazioni. Creano un senso di disagio che potrebbe renderli meno disposti a donare per paura che, come ha fatto lei, la persona in questione in realtà li stia prendendo in giro. Ha promosso lo scetticismo e persino il cinismo in un ambito dove dovrebbe esserci”. 

La donna aveva creato un sito per la raccolta fondi, facendo sembrare che ad aprirla fosse stata sua madre, nella quale era descritta come “una bellissima figlia” e “una madre amorevole del suo adorato bimbo di 11 anni” e raccontava il suo calvario: tre operazioni e sei cicli di chemioterapia, più la necessità disperata di raccogliere soldi per pagare un farmaco rivoluzionario in Spagna che avrebbe rappresentato “la sua unica possibilità di salvezza”.

Un sistema messo a punto per convincere quante più persone possibili con racconti e foto strappalacrime. In una di queste immagini, la donna compariva sofferente in un letto d’ospedale, quando in realtà era stata scattata dopo un intervento per rimuovere la cistifellea. Tramite un crowdfunding su GoFundMe la donna ha raccolto più di 31mila sterline mentre altre 13.500 sono arrivate tramite il suo sito (e versate direttamente sul suo conto in banca).

Durante l’udienza del processo contro Nicole Elkabbas hanno testimoniato numerose persone cadute della sua trappola, che hanno raccontato di essere stati convinti della sua storia e aver voluto offrire il loro supporto. Persone come Michel Booker, che ha donato più di 6mila sterline attraverso una sua fondazione di beneficenza, la quale aveva perso la sua migliore amica otto anni proprio per un cancro alle ovaie. Non solo: la finzione messa su da Nicole Elkabbas ha fatto perdere anche tempo e denaro al Servizio Sanitario Nazionale, è stato ribadito in aula. 

 Con i soldi raccolti, ha viaggiato in Spagna in almeno sei occasioni diverse. Alcuni di questi viaggi, chiaramente turistici, in realtà secondo Elkabbas servivano a farsi visitare in una clinica specialistica per un intervento molto costoso, con relative cure farmacologiche (sempre molto costose). La donna si è difesa sostenendo di essere malata di gioco d’azzardo, un’abitudine “eccessiva, irregolare ed estrema”, ma non è riuscita a convincere la giuria.

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