“Ho visto arrivare un’ambulanza sotto casa”. Viviana Parisi, la testimonianza choc

di admin

“Ho visto arrivare un’ambulanza sotto casa”. Viviana Parisi, la testimonianza choc

| lunedì 10 Agosto 2020 - 21:39

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“Ho visto arrivare un’ambulanza sotto casa”. Viviana Parisi, la testimonianza choc

Continua ad essere avvolto nel più fitto mistero la tragica morte di Viviana Parisi, la dj di 43 anni trovata morta nei boschi di Caronia sabato 8 agosto dopo quasi una settimana dalla sua scomparsa. Gli amici e i conoscenti della donna che viveva assieme al marito e al figlio Gioele in un piccolo fomune del messinese, attualmente ancora scomparso, non riescono ancora a farsene una ragione su come la donna abbia potuto dapprima far perdere le sue tracce e successivamente morire in una maniera così atroce.


Tra le persone intervistate sulla vicenda della morte della 43enne c’è anche il parroco del paese don Cleto D’Agostino, che ai microfoni dell’Huffington Post ha dedicato un suo pensiero al piccolo Gioele: “Avrebbe dovuto iniziare il catechismo l’anno prossimo. Che dobbiamo fare? Si continua a pregare”.

Lo stesso parroco sembra non credere all’ipotesi che Viviana possa aver ucciso suo figlio e successivamente essersi tolta la vita gettandosi da un traliccio: “Una mamma non si stacca mai da suo figlio. E Viviana meno che mai. A meno che non glielo abbiamo portato via”.

Nella piazza del paese è presente anche il sindaco di Venetico Francesco Rizzo, che conosceva bene Viviana e che ancora non crede assolutamente a ciò successo: “Che brutto destino. Sono pronto a dichiarare lutto cittadino. Conoscevo Viviana e anche il marito perché cinque anni fa ho venduto loro la mia casa.

Li vedevo sempre insieme, innamorati e mano per mano. Ora il paese è scioccato”. Il sindaco Rizzo spiega tuttavia come nell’ultimo periodo la donna avesse avuto dei problemi di salute, probabilmente dovuti al lockdown: “Durante la quarantena una sera ho visto arrivare un’ambulanza sotto casa di Viviana. Io abito lì vicino, poi mi è stato detto che non era stata bene.


A questa dichiarazione Rizzo aggiunge un particolare scioccante di quali potessero essere le condizioni psicologiche della 43enne: “Forse Viviana non stava bene, il lockdown l’aveva provata, la depressione è una brutta cosa, aveva paura che il Coronavirus uccidesse lei e il figlio. La sera leggeva la Bibbia ad alta voce in terrazza. È normale?“. Ipotesi che però vengono brevemente liquidate da un amico del sindaco, seduto con lui allo stesso tavolo: “La verità se l’è portata con lei.”

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