I bambini di Napoli hanno scritto delle letterine per Noemi: «Per noi sei come una sorellina»

di redazione

I bambini di Napoli hanno scritto delle letterine per Noemi: «Per noi sei come una sorellina»

| mercoledì 08 Maggio 2019 - 15:13

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I bambini di Napoli hanno scritto delle letterine per Noemi: «Per noi sei come una sorellina»

Continua il pellegrinaggio all’ospedale di Santobono, Napoli, dove è ricoverata Noemi, la bambina di 4 anni rimasta coinvolta in una sparatoria lo scorso 3 maggio. Un uomo in sella a uno scooter si ferma e spara quattro colpi davanti a un bar. Un proiettile vagante colpisce Noemi, perforandole i polmoni. Da quel giorno Noemi si trova ricoverata nell’ospedale Santobono in condizioni gravi: «È stabile, ma persistono le condizioni di criticità», è l’ultimo bollettino diramato dai medici ieri, 7 maggio.

«È stabile, ma persistono le condizioni di criticità», è l’ultimo bollettino diramato dai medici ieri, 7 maggio. Pupazzetti, fogli colorati e frasi di incoraggiamento. La ringhiera appena fuori dall’ospedale si è trasformata in un luogo di processione dove tutti, da adulti a bambini, sono andati a posare dei fiori, santini e qualche parola di conforto.

Tanti i bambini che a scuola, o a casa, hanno deciso di scrivere qualche riga per la loro amica, la loro coetanea che in questo momento lotta tra la vita e la morte.

«Cara piccola Noemi, siamo i bambini della parrocchia dell’Immacolata — si legge su un foglio rosso a forma di cuore —anche se non ci conosciamo, tu per noi sei come una sorellina. Sappiamo che mentre noi e le nostre famiglie preghiamo per te tu stai lottando in quel lettino che non è il tuo». 

Poi c’è la lettera di Carlotta, 4 anni, che attraverso l’aiuto del nonno ha lasciato un numero di telefono: «Così quando stai meglio ed esci dall’ospedale puoi far telefonare a lui e ci incontriamo per giocare assieme». Tra i messaggi anche quelli dei genitori di Annalisa Durante, una vittima innocente di camorra: «Voglio che tu sappia che non sei mai sola, qui tutti pregano per te, non mollare piccola Noemi», scrivono i genitori di Annalisa.

Ieri, 7 maggio, è stato invece il Presidente della Repubblica a fare visita ai genitori della bambina, una stretta di mano fuori dall’ospedale e poi l’incontro con i medici nel reparto dov’è ricoverata la piccola Noemi. 

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