Articolo in gentile concessione di NonGurdarlo.com. Oggi giorno tutti noi usiamo le salviettine, sopratutto quando si tratta dei bambini. Le usiamo per pulire le parti intime dei nostri figli durante il cambio. Le usiamo per pulire le mani e la bocca dei nostri pargoli. Quando usciamo, controlliamo sempre di averle in borsa. Eppure secondo uno studio medico, questi prodotti possono causare gravi irritazioni alla pelle.

La dottoressa Mary Wu Chang, co-autrice dello studio, ha esaminato il caso di molti bambini. I risultati delle sue analisi sono inquietanti. Una bambina, si è ritrovata con gravi eruzioni cutanee intorno alla bocca e alle natiche. Sua madre, abitualmente era solita usare le salviettine per pulire la figlia, quando erano in giro.

 Un altro caso riguarda un elemento particolare, il metilisotiazolinone. 
Questo, è un potente antimicrobico sintetico utilizzato in numerosi prodotti per la cura personale. Diverse marche lo usano, anche se la sua allergenicità è ampiamente riconosciuta. Le salviettine, contengono anche altri ingredienti che possono rivelarsi pericolose sopratutto per i bambini.

Un altro ingrediente contenuto, è il fenossiexitanolo, che è un conservante estremamente tossico. Questo, può provocare problemi e danni non solo alla pelle, ma anche al fegato, al sistema riproduttivo e può interagire con lo sviluppo dei bambini. 

Mentre per un adulto la quantità contenuta nelle salviettine, è tollerabile, nei bimbi, possono provocare danni e quindi nuocere alla salute dei bambini. Il dermatologo Elle Frankel è d’accordo con il Dr. Chang:

“Raccomando sempre ai genitori di non usare mai le salviette per neonati. Ci sono molte sostanze chimiche che possono irritare la pelle. Ricordiamo che la pelle dei bimbi è molto delicata e già viene sottoposta ad una aggressione da parte delle feci e dall’urina. Se comunque pensate che il loro utilizzo in alcuni momenti, è indispensabile, consiglio sempre di leggere le informazioni relative a ciascun articolo. Quelli contenenti metilisotiazolinone devono essere evitati. La cosa migliore è il metodo usato da sempre: lavare i bambinicon della semplice acqua!”