Anche a Bologna, come in altre città d’Italia, la campagna social IoApro, lanciata online nei giorni scorsi per invitare i gestori dei locali ad alzare le saracinesche contro le restrizioni del dpcm, non ha riscosso grande successo tra gli esercenti.
Coloro che hanno aderito si contano sulle dita di una mano. Tra questi uno dei promotori dell’iniziativa, il titolare dell’Halloween pub di via Stalingrado, che ha fatto entrare i clienti, violando le norme, per poi prendersela con polizia e giornalisti. (Continua..)
Alcuni di questi, arrivati al locale per documentare, sono stati insultati dal proprietario. Urla anche contro la polizia. La più grave delle sanzioni va a Mattia Florulli dell’Halloween Pub di via Stalingrado, che da due mesi e mezzo apre sfidando i Dpcm.
Anche ieri ha alzato la serranda contravvenendo pure al provvedimento di chiusura per 24 giorni che gli ha notificato la Prefettura. «Me ne frego – ribatte l’interessato – mi colpiscono solo perché solo nel direttivo di #IoApro». (Continua..)
Ieri sera attorno alle sette e mezzo al locale si sono presentate una pattuglia della polizia e una della finanza, tra le proteste del titolare e dei clienti. Polizia pure alla pizzeria Regina Margherita in via Santo Stefano, dove si contavano una cinquantina di coperti prenotati.
«Siamo sostenitori», dice uno degli avventori, Federico Tartarughe, a cena con la fidanzata.