Da lunedì 18 maggio riapriranno i negozi al dettaglio e i centri commerciali, i ristoranti, bar e parrucchieri. Gli estetisti ma anche i mercati non alimentari. Potremo tornare a visitare i musei, visitare le gallerie d’arte, i siti archeologici, in molte situazioni la misura da rispettare arriverà a 2 metri.
Come ha riportato un noto giornale, salvo rinvii questa sera venerdì 15 maggio il presidente Giuseppe Conte tornerà a parlare al Paese in vista del nuovo provvedimento sulla fase 2 che allenterà le misure restrittive. Continua…
Quindi sarà emesso un altro decreto legge che servirà a restituire alle Regioni le possibilità di riaprire le attività dopo il periodo di lockdown. Da lunedì prossimo si tornerà a circolare liberamente e senza bisogno di autocertificazione della propria Regione.
E finalmente dopo più di 2 mesi potranno rivedere i proprio amici. Le regole base restano ferme: Distanziamento sociale, e l’obbligo di usare le mascherine in ambienti chiusi e quando non è possibile mantenere le distanze di sicurezza, e il divieto di uscire di casa se si sentono sintomi da coronavirus. Continua…
Nei bar gli ingressi saranno valutati a secondo la grandezza del locale e si continuerà a usare il metodo di fare la fila con la mascherina. I ricercatori dell’Istituto superiore di sanità che hanno scritto le linee guida hanno specificato che in 4 metri quadrati la superficie destinata a ciascun cliente è 2 per 2.
Al ristornate ci sarà menù di carta, e i camerieri con guanti e mascherine e niente buffet, e la regola base è la distanza di 2 metri tra un tavolo e l’altro. Invece tra i commensali, si dovrà evitare la trasmissione di droplets.